La prima immagine che ti viene in mente parlando di Sestri Levante è senza dubbio la Baia del Silenzio: un luogo davvero suggestivo, a mio avviso uno dei posti più belli di tutta la Liguria. In estate meta di tantissimi bagnanti, durante i mesi meno caldi un posto tranquillo, vecchie barche ormeggiate sulla sabbia e qualche turista che scatta le foto per imprimersi nella memoria per sempre questo fatato scorcio di terra.

Quest’anno, come l’anno scorso, la Baia è stata casa di una delle più suggestive fiere editoriali liguri: Libri in Baia, organizzata dalla casa editrice Panesi Edizioni.

L’anno scorso vi avevo partecipato come lettrice, quest’anno ho deciso di portare con me qualche libro nella speranza di vendere e conoscere persone; ma anche come media partner del Collettivo Scrittori Uniti.

Come sempre, i ragazzi del Collettivo sono persone serie e disponibilissime a raccontarmi qualcosa di loro e dei loro libri, e per me intervistarli è sempre un piacere immenso.

Katia (in arte Cathlin) l’avevo già conosciuta l’anno scorso al Salone del Libro di Torino, dove mi aveva parlato del suo ultimo romanzo, Amor Eretico, uno storico a tematica M/M a mio avviso molto interessante. A Libri in Baia mi ha presentato la sua ultima fatica: Lettere di un libertino, una riscoperta della figura del chiacchieratissimo Casanova che… ha anche lui i suoi scheletri nell’armadio, se così possiamo chiamarli (ma non vi svelo nulla e lascio le parole a Katia nel prossimo video!)

Chi non avevo mai conosciuto, ed è stato davvero un piacere, sono Davide Busato e Alessandro del Gaudio, autori con i quali (e vedete le coincidenze, a volte!) ho alcune cose in comune, come la passione per il fantasy e per Stephen King.

Davide non è propriamente uno che si può definire scrittore emergente, anzi! Di libri ne ha già scritti tantissimi, storici e che riguardano casi di serial killer. Tonache di sangue si inserisce proprio in questo genere: trattasi, infatti, di casi di cronaca nera che hanno un comune denominatore: il clero. Una raccolta davvero interessante e che consiglio a tutti di leggere.

Alessandro, invece, è un amante del fantasy, e fantasy sono i libri di cui ha parlato con me durante l’intervista: Tenebra Lux e Aurora d’inverno. Due fantasy solo nel genere, però, perché in realtà racchiudono tra le loro pagine contenuti diversi: il primo è un romanzo dark e gothic, l’altro un epic fantasy in cui, però, la città, l’urban, ha un impatti visivo molto importante. Segno che l’autore non è ancorato a un solo genere ma ama spaziare, e questo è bello nella scrittura, a mio parere.

Ma le sorprese, al CSU, non finiscono mai.

Nel pomeriggio è venuto a trovarmi Alfonso Pistilli, autore con cui ormai da un annetto collaboro, e il cui primo libro è anche la primissima uscita della collana che gestisco, Policromia.

E non è finita mica qui! Durante la giornata il Collettivo ha anche presentato alcuni suoi autori, tra cui Busato e Del Gaudio, in un evento collettivo chiamato “Talenti in Baia”, che è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del Collettivo, e che potete rivedere qui sotto.

Insomma, come ogni giornata con il CSU che si rispetti, è stata ricca di iniziative e confronti con i lettori.

Non mi resta, quindi, che darvi appuntamento ai prossimi eventi targati CSU, il cui futuro sarà a Nizza Monferrato (10 e 11 novembre), per passare poi, a metà gennaio, al Salone della cultura di Milano, dove sarò presente anche io.