Ciao, mi chiamo Emanuela Navone.

Sono una editor gattara (più avanti scoprirai perché), consulente editoriale e ogni tanto scrivo (ogni tanto).

Leggo e scrivo da quando sono bambina. Il primo “vero” romanzo che ho divorato è stato “IT” di Stephen King.
Ho cominciato a scrivere copiando in maniera spudorata il Re e il buon R.L. Stine (autore della serie “Piccoli Brividi”). Il primo racconto che venne alla luce era un coacervo di situazioni paradossali, talmente confuso che anche mia madre si è arrischiata a dirmelo (lo ammetto, sono permalosa). Per fortuna è finito non so bene in che parte della mia casa.
Ho continuato a scrivere basandomi sulle passioni del momento. Da adolescente adoravo il fantasy, quindi ho architettato anche io il mio mondo immaginario, pronto ad accogliere storie e personaggi. Ho molti quaderni pieni di appunti e di stralci di storie che non aspettando altro che qualcuno le metta insieme. La lettura e la scrittura mi hanno sempre accompagnata, sostenendomi durante alcuni periodi bui dell’adolescenza, in cui mi nascondevo nei miei mondi per fuggire alla realtà.

Adoro le montagne e girovagare per boschi e sentieri.

Mi piace molto fotografare tutto quello che incontro.

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Il mio sogno è sempre stato vivere delle mie passioni, e chi non ce l’ha?
Purtroppo la mia vita ha preso strade diverse, com’è capitato a molti.
Solo nel 2014 ho deciso di riprendere le fila della matassa che mi circondava e di dipanarla. Ho scoperto che volevo leggere, che volevo scrivere, che volevo vivere delle mie passioni. Da lì il passo è stato breve: dopo il blog letterario L’Antico Calamaio, ho aperto questo sito in cui parlo di quello che adoro di più, la scrittura in tutte le sue forme. Nel 2021, finalmente, dopo aver ripreso a studiare (la prima laurea data 2014), mi sono laureata in Teorie e Tecniche della Mediazione Linguistica, con lingue di specializzazione francese e spagnolo.
La vita di un romanzo non si esaurisce nella scrittura e nella pubblicazione, ma comprende anche quella fase importante che spesso viene accantonata: la revisione.
Correzione, editing, revisione, riscrittura, in qualsiasi modo tu voglia chiamare quest’arte complessa, non devi dimenticarla, lasciarla in un angolo perché tanto chi se ne frega se ci sono dei refusi.
I refusi, gli errori, le incoerenze… sono la morte di un romanzo.
Ed è proprio per questo che nasce la mia attività di editor freelance. Voglio aiutare gli autori a migliorare il loro romanzo, sia che lo autopubblichino, sia che lo mandino a un editore.
Mi piace entrare in simbiosi con uno scrittore, vivere nel suo mondo e pensare come lui. Mi piace dialogare con lo scrittore, parlare dei suoi libri, di come li ha creati, mi piace arrivare a una soluzione comune, mi piace quando entrambi possiamo dire: “Ce l’abbiamo fatta”.
E mi piacciono gli autori che, come me, mettono l’anima in quello che fanno. Sono umile, pronta a tirami indietro se ho osato troppo, ma sono anche molto pignola. E non riscrivo interi romanzi solo per dire: “Io scrivo meglio di te”.

Ti avevo detto che ero una gattara, no?

Qui, due dei tanti pelosi con cui vivo: Fiorella e Pulce.

Ancora qualcosa di me…

    Se ti ho anche solo un po’ convinto, scrivimi. Anche solo per dirmi cosa ne pensi, o per mandarmi a quel paese 🙂 Risponderò a qualsiasi tuo dubbio.