Fino a qualche anno fa, giravano sui social post promozionali che promettevano, con il Metodo Unico e Certo, di renderti ricco grazie all’autopubblicazione, qualsiasi fosse il tuo settore.
Adesso, a questo si è aggiunta l’intelligenza artificiale: diventa ricco con il self-publishing grazie alla IA.
Ma siamo davvero sicuri che sia così?
Sappiamo tutti che il dibattito intorno all’autopubblicazione non terminerà domani e nemmeno fra qualche anno.
È la battaglia, chiamiamola così, fra tradizione e innovazione. Fra chi difende (per rimanere nella metafora) l’editoria tradizionale e chi si ribella cercando nuovi porti a cui approdare.
Una battaglia che, come tante, non ha né vinti né vincitori, ma due fronti lunghi ormai chilometri.
Caro editore, o aspirante editore:
questo articolo è per te. Per te che ogni giorno devi schivare i sassi che i tuoi autori ti tirano contro. Per te che ogni ora devi fronteggiare minacce di querela e quant’altro. Per te che fai il tuo lavoro ma raramente riceverai un grazie.
Questo articolo è per te (anche perché i “tipi di autore” di cui scriverò hanno l’ego talmente enorme da non rendersi conto che si sta parlando di loro).