Traduzione

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Tradurre è trasformare il testo di partenza (che in gergo viene chiamato TP) in un testo che potrà leggere (e capire) il pubblico di arrivo (in genere si parla di testo d’arrivo, TA.)

Tradurre non vuol dire solo “portare il testo da una lingua a un’altra”, bensì:

Far immergere il lettore

Il lettore del testo di arrivo dovrà provare le stesse (identiche) emozioni del lettore del testo di partenza.

Comprendere i realia

Ossia, quanto sta intorno al testo: contesto, cotesto, intenzione dell’autore, e soprattutto concetti e fenomeni tipici di un’altra cultura. Senza questa comprensione, la traduzione rischia di deragliare.

Adottare le strategie e le tecniche traduttive giuste

Non c’è una traduzione ma solo la traduzione adatta a quel tipo di testo. In altre parole: che cosa penserebbe Mario e che cosa farebbe se invece di essere qui fosse .

Studio in itinere traduzione dal 2019, all’Università degli Studi di Genova, con lingue di specializzazione francese e spagnolo. Autonomamente, sto studiando anche l’inglese. Ho scelto di studiare traduzione perché la sfida di portare un testo nella nostra lingua è troppo allettante per essere lasciata lì, in un angolino.

Che cosa posso fare per te?

Posso tradurre i tuoi testi dall’inglese all’italiano, dallo spagnolo all’italiano e dal francese all’italiano. Non lavoro su testi eccessivamente tecnici (per ora) e non traduco poesie.

Il prezzo di una traduzione è di 10 euro a cartella.

Effettuo anche revisioni di traduzioni (verso l’italiano). Mi concentro su alcuni aspetti come la coerenza, la sintassi, eventuali sovra o sotto-traduzioni ed errori.

Il prezzo per il post-editing è di 8 euro a cartella.

Se sei interessato, scrivimi qui sotto e ti risponderò entro 24 ore 🙂


    FAQ
    (domande scomode e anche utili)

    In realtà, non mi reputo cara. La traduzione è un processo difficile e spesso lungo e laborioso, e soprattutto ho una formazione universitaria alle spalle, che mi ha permesso, rispetto ad altri, di lavorare su molti testi “pedagogici” e di comprendere soprattutto cosa sta dietro alla traduzione. Chiedere meno sarebbe gettare alle ortiche studi di anni.
    Certo che sì 🙂 Ma al momento, mi spiace per te e sono contenta per me e per i miei colleghi, l’intelligenza artificiale, anche quella generativa, non riesce a eguagliare il lavoro di una persona. Provare per credere.
    Claro. Ed è anche per questo che circolano traduzioni orrende! Ho scelto di studiare traduzione proprio per questo: per avere una base solida che mi supportasse.
    No. Per fortuna, recentemente è uscita una legge che permette di asseverare soltanto a specifiche persone (tra di esse, chi fa parte di associazioni riconosciute a livello nazionale come AITI o ANITI). Diffida di chi ti fa asseverare una traduzione non tua, perché nel penale, se qualcosa è sbagliato, ci finisci tu!
    È molto sconsigliato tradurre verso una lingua di studio che non sia quella madre, a meno di non essere bilingue. Posso farlo, ma dipende dal testo, dal genere e da altre variabili che, se vorrai, potrò elencarti privatamente.