08
Mar
![](https://i0.wp.com/www.emanuelanavone.it/wp-content/uploads/2024/03/DALL·E-2024-03-08-11.38.29-A-vector-illustration-featuring-a-robot-cat-and-a-real-flesh-and-bone-cat-set-against-a-white-background.-The-robot-cat-should-have-metallic-body-par.webp?fit=1024%2C1024&ssl=1)
Ultimamente (vabbè, da un annetto ormai) leggo dappertutto che non serve più la nostra creatività: ci pensa l’intelligenza artificiale a scrivere per noi, qualsiasi cosa.
Addirittura, ci propinano corsi, webinar, ecc., per imparare e, così, fare soldi a palate.
A parte questo (i soldi a palate, intendo), siamo davvero sicuri che l’IA sia, al momento, in grado di scrivere per noi? Io nutro qualche dubbio, e adesso te lo spiego.
08
Lug
![](https://i0.wp.com/www.emanuelanavone.it/wp-content/uploads/2020/07/background-1759511_640.jpg?fit=640%2C457&ssl=1)
Dopo la bufera e altro (non è una poesia) che si è tirato addosso l’ufficio stampa Il Taccuino, è bene fare una riflessione, ancora una volta, sulle recensioni negative. Una riflessione che va a toccare due pilastri di qualsiasi Nazione democratica: la libertà di parola e il reato di ingiuria e diffamazione.