Le promozioni gratuite: servono o sono uno spreco di tempo?

Tanti scrittori le usano per lanciare il proprio libro appena esce, altri lo fanno di volta in volta per spingere le vendite, altri ancora non sono molto fiduciosi, e quindi evitano… Ma, alla fine della favola, mettere gratis il proprio libro per un periodo limitato di tempo serve o no?

Te ne parlerò in questo articolo.


promozioni gratuite
conger/design

Il parere sull’efficacia delle promozioni gratuite, come in tanti casi, è discordante: c’è chi le considera fondamentali, e chi, invece, solo uno spreco di tempo, e di lettori.

Prima di dirti cosa ne penso io, cerchiamo di capire i criteri con i quali queste promozioni vengono valutate.

E, ancora prima: che cosa sono le promozioni gratuite?

Che cosa sono le promozioni gratuite?

Molto semplice: per un periodo limitato di tempo, di solito, l’autore decide di mettere gratis il proprio libro, o su una piattaforma di self-publishing come può essere Amazon, o anche direttamente dal suo sito.

Attenzione! Ho rimarcato volutamente la questione del “periodo limitato di tempo”, perché qui stiamo parlando di un’operazione di marketing editoriale specifica, e non del fatto, come talvolta avviene, che un libro sia gratis per sempre.

Ciò detto, alcune piattaforme, come Kindle Direct Publishing, offrono proprio la possibilità di mettere gratis il proprio libro: KDP, ad esempio, per un massimo di cinque giorni e per una sola volta durante il periodo di registrazione a KDP Select (ossia la possibilità di rendere il libro disponibile anche a chi è iscritto al servizio Kindle Unlimited).

Se questa operazione di marketing viene fatta bene, con una pubblicità adeguata e usando i dovuti canali, porta indubbiamente molti lettori a scaricare il libro.

Come sempre, tuttavia, c’è un ma.

Vediamo, però, prima gli aspetti positivi della promozione gratuita.

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Promozione gratuita: sì perché…

Come ti ho detto a inizio articolo, tanti autori decidono di mettere in promozione gratuita il loro libro appena esce: in questo modo, “spingono” subito le vendite del libro, che automaticamente sale in classifica (ad esempio su Amazon), entrando ad esempio nella top 100 dei bestseller e, secondo altri algoritmi, può finire anche nella sezione “Consigliato” e “Chi ha acquistato questo libro ha acquistato anche…” (sempre su Amazon).

Discorso analogo si può fare se l’autore decide di offrire il libro gratuitamente dopo qualche mese dall’uscita. Lo scopo è il medesimo: spingere le vendite, salire in classifica ed entrare nei “consigliati”.

Inoltre, l’autore può anche chiedere a chi lo acquista di lasciare una recensione. Sempre rimanendo su Amazon, questa avrà la dicitura “acquisto verificato”, e risulterà più “vera” di altre, magari scritte da amici, parenti o blogger — che, si sa, spesso non sono proprio di parte.

Il “meccanismo” principale che potrebbe aiutare a vendere di più risiede proprio nel numero di download gratuiti del libro durante la promozione: più essi sono, come dicevo, maggiore è la possibilità che il libro entri nei bestseller, innescando così un’ulteriore spinta all’acquisto anche nel periodo successivo alla promozione gratuita.

Un’autrice con cui ho collaborato per qualche anno mi ha confidato che sfrutta proprio queste promozioni per vendere di più, e che, una volta terminate, ha un aumento delle vendite del libro.

Sembrerebbe proprio che la promozione gratuita sia un aiuto validissimo per vendere di più.

Tuttavia…

promozioni gratuite
klimkin/pixabay

Promozione gratuita: no, però…

Qualche mese fa ho deciso di mettere in promozione gratuita la mia guida sull’editing.

Ho sfruttato tutti i cinque giorni disponibili di KDP e ho ricevuto un discreto numero di download, quasi duecento. Inoltre, ho ricevuto anche tre recensioni positive — vedi la dicitura “acquisto verificato” di cui parlavo prima.

Tuttavia, da dopo la fine della promozione gratuita, le vendite del mio libriccino sono calate drasticamente, il che mi ha spinto molto a riflettere sull’effettiva potenzialità di questo strumento di marketing.

E, inoltre, un altro aspetto mi è balzato alla mente, aspetto che tanti autori esternano quando si parla di promozioni gratuite.

Siamo davvero sicuri che le duecento persone che hanno scaricato il libro, lo abbiano letto, o abbiano intenzione di farlo? Magari lo hanno scaricato semplicemente perché era gratis, solo per fare “numero”. Poi, spinte da altre cose, hanno comprato altro e il libro è caduto sempre più giù nell’elenco dei titoli presenti sul loro e-reader.

Purtroppo questo capita anche a me come lettrice: quando vedo un libro gratis, che mi ispira, lo scarico, ma magari poi ne trovo altri e me ne dimentico. Quindi, se succede a me, perché non dovrebbe accadere ad altri?

C’è il rischio che di duecento persone che scaricano il libro, solo la metà, o anche meno, lo legga. E questo non va bene.

Le promozioni gratuite, quindi, hanno i loro pro e i loro contro.

Conclusioni

In questo articolo ho voluto brevemente spiegarti quali sono le potenzialità delle promozioni gratuite, ma anche quali sono i punti deboli e i rischi connessi.

Non sempre offrire il libro gratuitamente può aiutare; anzi, talvolta potrebbe anche danneggiarti.

La questione, e soluzione, è sempre la stessa: osare, sperimentare, andare a tentativi, e soprattutto, impostare una propria strategia di marketing. Sennò, come sempre, andremo poco lontano.

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