Whisperwood, 1890. Un lento corteo funebre accompagna una piccola bara al cimitero. Ma quando la neve…
In anteprima assoluta un estratto del nuovo romanzo di Cosimo Mirigliano, “L’estate interrotta”, uscito il 21…
Guarda, sarò schietta in questo articolo, che non vuole essere una critica quanto una cinica riflessione sul mondo in cui vivo e lavoro già da svariati anni.
Se il tuo sogno è quello di entrare nel mondo dell’editoria, sia come scrittore sia come professionista, o altro, è bene che qualcuno ti dia una strigliata e ti faccia capire bene cosa incontrerai.
Quindi se vuoi sapere tutto, ma proprio tutto quello cui andrai incontro, leggi questo articolo; e se ci credi davvero, alla fine scoprirai che non tutto il fango puzza.
Ormai sappiamo che non basta scrivere un libro e pubblicarlo per vendere: dobbiamo darci da fare affinché il lettore lo compri. Soprattutto se siamo scrittori indie o se la nostra casa editrice fa poco o è piccola (e non un ufficio stampa esteso, o non lo ha proprio). Tuttavia c’è modo e modo di vendersi, e lo vedremo in questo articolo.
Ormai sono svariati anni che lavoro come freelance nell’editoria e, sebbene non possa dire di conoscere tutto, sto iniziando a farmi un’idea dei vari autori che gironzolano per il mondo di Editòria. È divertente ogni tanto, allora, parlarne, per divertirsi un po’ e, chissà, magari conoscersi meglio.