In tanti mi chiedono come pubblicare il proprio libro, se passare da un editore tradizionale oppure optare per l’autopubblicazione.

C’è però anche un altro metodo, chiamiamolo così, davvero innovativo: il crowdfunding:

Non ti spiegherò cos’è (c’è comunque un interessante articolo di Alessandra Perotti che ti invito a leggere), ma ti lascerò la mia intervista che ho fatto a Francesca Moresi, psicologa e autrice pubblicata mediante la casa editrice Bookabook, che pubblica, appunto in crowdfunding.

Spero che questo articolo sia interessante per te e ti apri nuove strade.


Ciao, Francesca! Potresti raccontarci la tua esperienza personale con il crowdfunding per la pubblicazione del tuo libro? Quali sono state le tue motivazioni iniziali che ti hanno condotta a scegliere questa via?

Inizialmente pensavo che avrei fatto self-publishing ma, quando si è presentata l’opportunità di collaborare con Bookabook, ho preferito la strada del crowdfunding. La motivazione principale è stata il fatto di avere un interlocutore, qualcuno che mi seguisse nella pubblicazione. Inoltre, mi è sembrato che la qualità del cartaceo avrebbe potuto essere maggiore rispetto all’auto-pubblicazione. 

Quali sono state le maggiori sfide che hai dovuto affrontare durante la campagna di crowdfunding e come le hai superate?

La campagna è partita molto bene ma dopo le prime settimane e anche in fase finale ci sono stati dei momenti di stallo, questi momenti sono stati le sfide più grandi: non è stato facile per me chiedere, o chiedere più volte, alle persone di sostenere la campagna. Ma ho fatto uno sforzo e ho cercato di connettermi con più persone possibile per far conoscere il progetto. E ho chiesto loro di fare passaparola, questo è stato molto utile. 

Quali strategie hai utilizzato per promuovere la tua campagna di crowdfunding e costruire una base di sostenitori?

Come accennavo poco fa, ho contattato tutte le persone che conosco e poi non solo ho chiesto loro di partecipare al crowdfunding, ma ho anche chiesto loro di coinvolgere altre persone. Questo è stato ciò che mi ha permesso di raggiungere l’obiettivo. Ho usato anche il mio profilo Instagram, oltre che messaggi privati, e credo che anche questo abbia aiutato.

Cosa hai imparato dal processo di crowdfunding che pensi possa essere utile ad altri scrittori che stanno considerando questa opzione?

Ho imparato che se credi nel tuo progetto le persone lo sentono e saranno più inclini a supportarlo. Inoltre, ho capito che dipende tutto dalle proprie risorse; la casa editrice non fa molto per pubblicizzare la campagna o il libro, quindi credo che anche questo sia un aspetto da tenere in considerazione.

In che modo il crowdfunding ha influenzato il successo del tuo libro dopo la pubblicazione? Ha avuto un impatto sulla tua visibilità o sul tuo pubblico?

In parte, grazie al passaparola, ma poi ho continuato a usare Instagram e a connettermi con conoscenti e colleghi per portare avanti la promozione. Ho cercato di organizzare degli eventi, privati e non, per far conoscere il libro. Non credo che il crowdfunding abbia avuto una forte influenza sul successo del libro dopo la pubblicazione. Detto questo, sono grata di averlo scelto perché, col senno di poi, posso dire che uno dei suoi vantaggi principali è il seguente: il libro è distribuito da Messaggerie, ovvero dal canale principale in Italia. Questo ha agevolato la facilità con cui le persone hanno potuto acquistare il libro nelle librerie (che molto spesso non vendono libri autopubblicati). Quindi tornando indietro rifarei questa scelta, che ho trovata molto positiva per me.

Grazie mille, Francesca!

Per metà della mia vita mi sono sentita infelice. Mi vedevo vittima degli eventi e sentivo che gli altri erano incapaci di darmi ciò che desideravo. Non ero in grado di esprimere le mie emozioni, mi aggrappavo al bisogno di controllo e vivevo nella paura del giudizio.
Il punto di svolta, per me, è stato scoprire di essere l’unica responsabile della mia storia. Questa consapevolezza mi ha permesso di prendere in mano le redini della mia vita verso un’evoluzione profonda, in cui ho attraversato tutte le tappe che compongono queste pagine.
In questo libro condivido ciò che ho appreso per vivere in maniera più consapevole e autentica. Suggerisco cambiamenti nel modo di vedere il mondo per giungere alla piena espressione di sé e delle proprie potenzialità.
In ogni paragrafo propongo un esercizio pratico per mettere in atto il processo di trasformazione e cominciare a riscrivere la propria storia.