La pagina di vendita del tuo libro
La pagina di vendita del tuo libro è fondamentale.
Appurata questa brevissima premessa, oggi cercheremo di capire che cosa sia e in che modo strutturarla al meglio per attirare lettori.
Innanzitutto mi preme uno dei miei soliti (e pallosi, lo so, ma cerca di perdonarmi 🙂 ) paragoni.
Il libro è il prodotto che tu, autore, vendi a un pubblico. Per poterlo fare, hai già scoperto come sia essenziale avere il luogo (virtuale e fisico) dove esporlo: un sito internet o una libreria.
Non necessariamente il sito dovrà combaciare con lo store online della piattaforma che vende i tuoi libri (Amazon, ad esempio, ma anche Kobo Books o Ibs), anzi: è meglio se hai uno spazio virtuale tutto tuo (www.nomeautore.it) dove, per ovvie ragioni, saranno presenti solo i tuoi libri. Questo perché il lettore vede solo essi e non è “bombardato” da centinaia di altri prodotti — che poi sia intenzionato ad acquistare o no è un altro paio di maniche.
Una volta compreso tutto ciò, facciamo un passo avanti.
È ora di scoprire che cos’è la pagina di vendita del tuo libro.
La pagina di vendita del tuo libro: cos’è e a cosa serve
Curriculum, portfolio, biglietto da visita… sono tutti strumenti grazie ai quali ti presenti a un interlocutore per proporre i tuoi servizi e prodotti.
Come ho scritto prima, anche un libro è un prodotto, quindi perché non creare uno strumento con cui presentarlo?
La pagina di vendita serve proprio a questo.
Grazie alla pagina di vendita, presenterai il tuo libro ai tuoi lettori.
Semplice, no?
Attenzione, però.
La pagina di vendita del tuo libro dovrà essere costruita in modo tale da catturare l’attenzione del lettore, incuriosirlo e spingerlo all’acquisto.
La faccenda si fa un poco più complicata…
Come costruire una pagina di vendita che soddisfi questi tre aspetti?
In altre parole: come puoi catturare l’attenzione del lettore, incuriosirlo e spingerlo all’acquisto?
Vediamo uno per uno gli elementi che una pagina di vendita dovrebbe contenere.
Gli elementi della pagina di vendita del tuo libro
Altra piccola premessa: la pagina di vendita del tuo libro deve essere semplice, funzionale ed essenziale.
Non farcirla di mille cose, orpelli e merletti.
Bastano alcuni semplici elementi, che vediamo adesso.
La copertina
La copertina o cover del tuo libro è uno dei primissimi elementi da inserire in una pagina di vendita.
Non sto a perdere tempo sul come una cover deve essere fatta, magari ne parleremo un’altra volta.
Ti basti sapere che, se una copertina è ben costruita e segue le linee guida del marketing librario, già da sola è in grado di incuriosire il lettore.
Quante volte hai scelto un libro solo perché aveva una copertina interessante? A me è capitato spessissimo.
Quarta di copertina
Se la copertina è la prima cosa che ti salta agli occhi, la quarta, descrizione o trama è il secondo aspetto.
Posso azzardarmi e scrivere che con la quarta di copertina ti giochi tutto?
Sì, dai, concedimelo.
Scrivere una trama accattivante è il passo più importante per vendere il proprio libro.
Pensaci bene: quante volte sei rimasto incuriosito da un titolo ma dopo non lo hai acquistato perché la trama non ti convinceva?
Nella trama dovrai giocare con le emozioni del lettore, lasciare che egli si immedesimi nella storia e spingerlo a domandarsi: “Che cosa accadrà? Devo comprare il libro per saperlo!”
Scrivere una quarta di copertina è un lavoro lungo e non va risolto in una o due ore: spendici anche qualche giorno e dedicaci la massima attenzione.
I dati del libro
Sotto la copertina o accanto, di solito prima della quarta, è necessario inserire i dati del tuo libro, ossia:
- Titolo
- Autore
- Genere
- Casa editrice (o, se self-published, indicarlo)
- Eventuale collana di appartenenza o parte di serie/trilogie
- Pagine
- Prezzo (digitale e cartacea)
- ISBN o ASIN
Ognuno di questi dati è importante perché permette di inquadrare meglio il tuo libro.
Sapere quanto costa, se fa parte di una serie, se esiste anche la versione cartacea, che genere è… sono tutti elementi cari al lettore. Come anche il numero di pagine.
Biografia dell’autore
Emanuele Properzi è un professionista del marketing librario, e i corsi e le sue guide sono sempre un ottimo spunto per conoscere qualcosa di nuovo e migliorarsi.
Proprio nell’ultimo corso che sto seguendo, “Le tue prime 1000 copie“, si sofferma sull’importanza della biografia.
Secondo Emanuele, non serve scrivere una biografia didascalica stile curriculum, bensì far capire al lettore che tu sei la persona più adatta per scrivere quel determinato libro.
Al lettore non interessa sapere quando sei nato, dove vivi e che a scuola prendevi sempre 10; a lui interessa sapere chi sei come autore del libro che hai scritto.
Ovviamente inserisci anche riferimenti ad altri eventuali libri da te pubblicati, se hai partecipato a concorsi, se ne hai vinti e se hai ottenuto dei premi.
Testimonianze
E questo è un altro nocciolo forte della pagina di vendita del tuo libro: le testimonianze.
Ossia quanto chi ha letto il tuo libro ha voluto condividerlo con te e con gli altri.
Non parliamo solo delle famosissime recensioni, ma anche di pareri, semplici frasi, opinioni.
Non devi inserirle tutte (anche perché se ne hai una trentina verrebbe una cosa lunghiiissima), solo le più “pregnanti”, per così dire, quelle che hanno saputo meglio cogliere l’essenza del tuo libro.
Le testimonianze sono uno degli aspetti che guardiamo di più, in qualsiasi cosa: non solo libri, ma anche servizi, viaggi, prodotti tecnologici…
Penso che dopo la trama e la copertina, le testimonianze siano l’elemento più visualizzato.
Se poi parliamo delle recensioni vere e proprie, va da sé che queste sono utilissime per capire cosa ne pensa la gente e se c’è qualcosa che non convince.
Piccolo cappello: ovviamente sto parlando di recensioni sincere, professionali e veritiere. Non fanno testo quelle scritte a tavolino per restituire un favore e quelle allo solo scopo di offendere e dare poche stelline sullo store di turno.
Estratto
Un libro ti ha incuriosito: trama, copertina, biografia e testimonianze ti stanno dicendo di acquistarlo.
È tempo della “prova” finale: l’estratto.
Ossia: una parte, né troppo corta né troppo lunga, del tuo libro, che offrirai gratuitamente nella pagina di vendita.
Su Amazon, come su molte altre piattaforme, è presente l’estratto gratuito; nelle librerie puoi sfogliare ogni libro a tuo piacimento.
Seppure non determinante al 100% per decidere se un testo merita o no (e non tiratemi sedie dietro, ma è così), l’incipit ha un’importanza fondamentale per conquistare in maniera definitiva l’attenzione del lettore. Inoltre, dalle prime battute si capisce se un libro è scritto bene o è scarso di contenuti e ortografia.
Per questo consiglio sempre di inserire, come estratto, il prologo (se presente) e il primo capitolo — o parte di esso.
Un cenno su quanto scritto prima: perché l’incipit non è determinante al 100% per capire se un testo merita o meno? Perché in alcuni casi (pochi, in realtà), l’incipit può trarre in inganno: può incuriosire il lettore, ma proseguendo la lettura si accorge che il libro era tutt’altro, oppure può annoiarlo, ma, se ha il coraggio di andare avanti, rimanerne piacevolmente stupito. Sono casi limite, ma esistono.
Link o bottone d’acquisto
Elemento essenzialissimo!
Quante volte ho letto recensioni o segnalazioni di libri che non contenevano il link allo store di acquisto… e quante volte mi sarei strappata i capelli.
Il navigatore seriale di internet, per usare un’espressione un po’ diversa, non ha tempo da perdere, figuriamoci se deve digitare sulla barra di ricerca il nome del libro. Meglio agevolarlo e inserire il link all’acquisto.
Se la pagina di vendita è sul tuo sito, è meglio un bel bottone che rimanda ai vari store, visibile e facilmente identificabile, da posizionarsi alla fine della pagina di vendita ma anche a metà, giusto per invogliare il lettore.
Come costruire la pagina di vendita del tuo libro: una traccia
Quella che ti mostro adesso non è la risorsa definitiva per costruire la pagina di vendita del tuo libro, anche perché ognuno è libero di volare con la fantasia e di crearla come vuole.
Si tratta solo di una traccia che puoi seguire e migliorare.
Ammetto di aver forzato un po’ la mano: questa non si tratta di una pagina di vendita vera e propria bensì di una landing page (pagina di atterraggio) per offrire gratuitamente i primi tre capitoli del mio romanzo, Io sono l’usignolo.
La sostanza, però, è la stessa: copertina, quarta con dati (anche se nel mio caso mancano), testimonianze, estratto e bio (anche questa manca).
Come vedi, ho inserito anche un titolo come heading che catturi l’attenzione, e nel sottotitolo ho riportato uno stralcio di recensione.
Nel mio caso non vi è bottone d’acquisto, bensì la call to action (invito all’azione) per scaricare i tre capitoli.
La pagina non contiene troppi orpelli ed è scarna, ma, come scrivevo prima, è meglio rimanere sul semplice. Troppi elementi infastidiscono la vista e appesantiscono la pagina, che si caricherà più lentamente, con il rischio che il lettore fugga da un’altra parte.
Il software che ho usato per creare questa landing page è ONTRApages: nella sua versione base (quindi gratis), offre già tanto per costruire una propria pagina, anche se la soluzione migliore è farlo “in proprio”.
Conclusioni
La pagina di vendita del tuo libro è fondamentale, non mi stancherò mai di scrivertelo.
Se non hai un sito web o un blog, puoi usare software online gratuiti come quello che ti ho inserito prima; altrimenti, puoi sempre ottimizzare le pagine sugli store del tuo libro.
L’importante è un luogo dove il lettore possa capitare, incuriosirsi e, magari, decidere di acquistare il tuo libro.
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Mi sa tanto che ho bisogno di frequentare un corso di informatica. L'idea mi stuzzica non poco, ma non saprei da dove cominciare.
Per noi cavernicoli del pc è già un traguardo aprire un documento di word senza mandare in crash il sistema operativo... :(