La struttura di un romanzo
Una volta che abbiamo deciso la trama del nostro libro, magari partendo da un’idea, dobbiamo costruirne lo scheletro.
Strutturare il proprio romanzo non è difficile: basta trovare gli elementi necessari. Una volta che abbiamo tutti i pezzi, basterà incastrarli insieme come se facessero parte di un enorme puzzle.
Vi sono vari metodi per strutturare un romanzo. Io vi consiglio di seguire quello delle 5 w del giornalismo: chi, cosa, quando, dove, perché.
Le 5 w per strutturare un romanzo
La regola delle 5 w è una tecnica giornalistica di stampo anglossassone che permette di strutturare un articolo o una notizia in modo efficace:
- Who? Chi?
- What? Che cosa?
- Why? Perché?
- Where? Dove?
- When? Quando?
Se ci pensate bene, applicando questa regola alla scrittura avremo le risposte ai quesiti essenziali che fanno muovere il nostro romanzo.
1. Chi?
Chi è il protagonista del romanzo? Qual è la sua storia? Ci sono altri personaggi secondari? Chi è l’antagonista?
Rispondere a tutte queste domande ci permetterà di avere una prima bozza della storia. Conosciamo il protagonista (o i protagonisti), eventuali personaggi secondari e l’antagonista. Costruiamo una biografia di tutti i nostri personaggi per non incorrere in spiacevoli situazioni in fase di scrittura o revisione (incoerenze, buchi di sceneggiatura…).
2. Che cosa?
Di che cosa parla il nostro romanzo? Qual è l’anima che lo muove? Qual è l’argomento principale?
In questo caso si tratta di strutturare il nucleo del romanzo: di che cosa parla, appunto. Pensiamo alla nostra idea, alla nostra voglia di raccontare un avvenimento, di parlare di un tema a cui teniamo in modo particolare… Da qui dovremo elaborare una trama, la colonna portante di tutto il romanzo. Pensate a una casa: la trama sono i muri che la sostengono, i mobili i personaggi che vi abitano.
3. Perché?
Qual è la causa che produce determinate azioni? Perché i personaggi agiscono in un certo modo? Come motivano le loro scelte?
Dobbiamo conoscere alla perfezione le motivazioni che spingono i nostri personaggi ad agire in un modo anziché in un altro. In genere, un protagonista degno di tale nome deve trovarsi davanti a un conflitto che lo spinge a compiere scelte e azioni. Se non conosciamo, o ne abbiamo solo un’idea, i motivi che muovono i nostri personaggi, dobbiamo cercarli e inventarli, o le loro azioni rischiano di risultare inverosimili.
4. Dove?
Dov’è ambientato il nostro romanzo? In che luogo?
La scelta dell’ambientazione è molto importante e coivolgerà i nostri personaggi. Se la casa di cui parlavamo prima si trova in una campagna deserta, diverso sarà il loro modo di agire rispetto al caso in cui essa sia in una metropoli. Non possiamo scegliere un luogo anziché un altro così, tanto per farlo. La trama del nostro romanzo vincolerà molto l’ambientazione, è parte integrante di essa. La scelta del luogo va fatta con cura e con dovizia di particolari: dovremo conoscere alla perfezione dove i nostri personaggi si muovono e interagiscono fra loro. La superficialità può diventare pigrizia e scarsa attenzione per il lettore.
5. Quando?
Quando è ambientato il nostro romanzo? In che epoca?
Anche questo è un aspetto molto importante, che vincolerà tutta la trama: una storia d’amore è diversa se narrata nel Rinascimento o durante la prima guerra mondiale. A seconda dell’epoca in cui si trovano, i nostri protagonisti saranno costretti ad agire in modi diversi. Il corteggiamento del Settecento non è certo quello di oggi! Dovremo fare attenzione anche al modo di esprimersi dei nostri personaggi, al loro abbigliamento, alle loro usanze. Se ambientiamo il romanzo nel futuro, dovremo sapere esattamente come si vive e quali regole muovono la società immaginaria.
Riassumendo…
Per costruire la struttura del vostro romanzo vi basterà tenere a mente queste cose:
- Chi sono i vostri personaggi;
- Perché agiscono in un certo modo;
- Che cosa succede nella storia;
- Perché certi eventi accadono;
- Dov’è ambientata la storia;
- Quando è ambientata la storia.