Gli errori che più fanno storcere il naso a editori, agenti letterari e lettori sono gli errori di grammatica.

Refusi e sviste sono più tollerati; gli errori di grammatica no.

Purtroppo sono ancora molto diffusi, nonostante numerosi professionisti si sgolino dappertutto dicendo che così non va bene.

Meglio, quindi, fare un (altro) ripasso.


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quinntheislander/Pixabay

Gli errori di grammatica (ancora) più frequenti

Si
“Vai al mare domani?” “Sì.”
 
Il sì affermativo vuole sempre l’accento.
Mario si è stancato.
 
Il si senza accento è un pronome riflessivo.
DaDa’ e dà
Vengo da Genova.
 
Il da non accentato e senza apostrofo è una preposizione semplice.
L’aria mi dà fastidio.
Da’ una mano a tua madre.
 
Dà accentato è la terza persona del verbo dare.
Da’ con l’apostrofo è l’imperativo del verbo dare.
Un altroUn’altra
Mario è un uomo di cuore.
 
Articolo indeterminativo maschile. Non vuole l’apostrofo.
È arrivata un’ambulanza.
 
Articolo indeterminativo femminile. Vuole l’apostrofo.
FaFa’
Matteo fa i compiti.
 
Fa senza accento è la terza persona del verbo fare.
 
Attenzione! La terza persona del verbo fare, a differenza della terza persona del verbo dare, NON vuole l’accento, quindi fà non esiste.
Matteo, fa’ i compiti.
 
Imperativo del verbo fare.
AffiancoA fianco
Affianco mia madre nel suo dolore.
 
Affianco tutto attaccato è la prima persona del verbo affiancare.
A fianco della casa.
 
Locuzione (a fianco di).
Scrivi “Mi siedo a fianco di Mario” e non “Mi siedo affianco a Mario”!
InfondoIn fondo
Ti infondo coraggio.
 
Infondo tutto attaccato è la prima persona del verbo infondere.
In fondo, che c’è di male?
 
Locuzione avverbiale.
Non scrivere: “Infondo, che c’è di male?”!
Po’Po
Ho un po’ caldo.
 
Troncamento di poco. Se tronchi poco, non mettere mai l’accento. Pò non esiste!
Il Po scorre tranquillo.
 
Il Po è il principale fiume di Torino. Non va scritto né con l’apostrofo né con l’accento (ma con la maiuscola!).
Ne
Un gelato? Ne ho proprio voglia!
 
Ne senza accento è un pronome personale o un avverbio di luogo (Ne è uscito solo ieri).
Non ho né fame né sete.
 
È una negazione. La negazione vuole l’accento acuto (é). La forma nè non esiste.

Altri errori…

  • Propio al posto di proprio,
  • Pultroppo al posto di purtroppo,
  • Avvolte al posto di a volte,
  • Per’altro al posto di peraltro,
  • D’accapo al posto di da capo,
  • Linguine al posto de “l’inguine”,
  • Perora al posto di per ora,
  • Stà al posto di sta,
  • Sopratutto al posto di soprattutto,
  • A lavoro al posto di al lavoro,
  • Li al posto di lì.

Ho dimenticato qualcosa?

Sicuramente sì! Allora, scrivi un commento con gli errori che ti è capitato di trovare e che non sono in questa lista!