Perché le curiosità di un romanzo attirano lettori?

In un panorama editoriale pieno di libri e in continuo movimento, emergere è difficile. Se non impossibile.

Numerosi autori si scoraggiano e abbandonano le loro passioni proprio perché non riescono a spiccare tra mille altri.

Se anche tu stai accarezzando questa idea, fermati un momento. Sei sicuro ne valga la pena? Buttare tutto via solo perché nessuno legge i tuoi libri? Fai un esame di coscienza. Sei sicuro di aver fatto tutto il possibile per promuovere il tuo libro? No? Allora datti una mossa!

Questo articolo fa parte di una serie di guide su come promuovere il proprio libro con contenuti gratuiti e originali.

Se sei alla ricerca di qualcosa di innovativo e accattivante, questo è il posto che fa per te.

Oggi parlerò delle curiosità di un romanzo. Tutto quello che è legato alla sua stesura, alla sua trama, ai suoi personaggi. Ogni aneddoto, anche piccolo, può diventare un originale strumento di promozione.

Iniziamo!

Le curiosità di un romanzo: quali sono?

Quando intervisto gli autori, la domanda che più di frequente mi piace porgere loro è: “Hai qualche aneddoto da raccontare sulla stesura del tuo romanzo?” A volte ne senti delle belle!

Mi piace perché è uno stimolo per l’autore, che si sente libero di parlare di sé e dei suoi libri. Ed è anche uno stimolo per il lettore, che conosce chi si cela dietro le pagine. L’autore cessa di essere solo un nome e diventa una persona.

Vediamo meglio quali sono le curiosità di un romanzo.

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Aneddoti

Riprendendo il discorso sugli aneddoti, essi sono eventi o particolari o qualsiasi altra cosa legata alla stesura o al libro.

Ad esempio:

Prima di scrivere ogni scena del mio romanzo la devo pensare; solo dopo la getterò su carta.

O ancora:

Io e il mio amico con cui ho scritto il libro a quattro mani ci incontravamo spesso al bar e sceglievamo le battute più appropriate per i due protagonisti.

E pure:

Mentre scrivevo il mio romanzo mi sono accorto che non andava da nessuna parte e l’ho stracciato. Poi l’ho ripreso e l’ho ristracciato. Alla terza volta sono riuscito a terminarlo.

Gli aneddoti spesso sono divertenti e servono a mostrare il lato nascosto dell’autore, che si rivela al lettore per quello che è: una persona come tante.

Se ti chiedono di raccontare qualche aneddoto, non essere timido: anzi, è l’occasione giusta per mostrare davvero chi sei nella vita.

Retroscena

L’idea dei retroscena mi è venuta in mente leggendo l’ultima raccolta di racconti di Stephen King, The Bazaar of Bad Dreams — ecco, ti sto raccontando un aneddoto!

Prima di ogni racconto, King rivela che cosa lo ha spinto a scriverlo. Un avvenimento, un ricordo, una canzone.

Pensa come sarebbe interessante se anche tu rivelassi i retroscena dei tuoi libri! Non attireresti il lettore?

L’idea di questo romanzo mi è venuta in mente osservando dalla finestra marito e moglie che litigavano.

Quando il mio blog L’Antico Calamaio era ancora attivo, avevo ideato alcune rubriche tematiche dove presentavo di volta in volta dei libri. Per ogni presentazione chiedevo all’autore di scrivere qualche riga sul perché avesse deciso di scrivere, che cosa lo aveva spinto. Mi piaceva come idea perché rendeva la presentazione più “personale”, e non una semplice segnalazione copia-incolla da comunicato stampa.

I retroscena rendono il tuo romanzo più personale. Quindi, se ne hai (e ne hai sicuramente!), falli sapere ai tuoi lettori.

Ecco alcuni spunti:

  • Com’è nata l’idea del libro.
  • Perché hai scelto un’ambientazione anziché un’altra.
  • Perché hai scelto quel determinato genere…

Approfondimenti

Gli approfondimenti sono nozioni in più, argomenti legati al tuo romanzo.

Ti avevo già scritto come le schede dei personaggi e dei luoghi sono utili come approfondimenti.

Ma non ci sono solo quelli: puoi approfondire qualsiasi altra cosa legata al tuo libro, una tematica, una società immaginata, il funzionamento di certi oggetti inventati…

Pensa al tuo libro come a un’enciclopedia. Ogni cosa di cui parli è una voce. Andando su quella voce il lettore troverà qualche paragrafo per saperne di più.

Gli approfondimenti sono essenziali per i romanzi fantasy o fantascientifici, perché spesso sono ambientati in luoghi immaginari, con razze e oggetti inventati. Approfondire questi argomenti è utile per il lettore per sapere di più. Magari è incuriosito dalle razze del tuo libro. O dalle armi usate. O dalla magia.

Scene tagliate

Le scene tagliate si trovano spesso tra i contenuti extra dei dvd di film o serie televisive, insieme ai making of.

Anche nella scrittura ti sarà già capitato di tagliare delle scene. Magari in prima stesura ti sembravano calzanti ma, poi, procedendo con le revisioni, hai capito che non c’entravano nulla e appesantivano la narrazione.

Se le scene tagliate sono lunghe (e non semplici frasi), perché non inserirle da qualche parte per il lettore?

Stessa cosa se sei indeciso su due finali. Alcuni romanzi hanno il doppio finale, ma puoi anche sceglierne uno solo, quello ufficiale, e mettere quello scartato a disposizione del lettore.

Prima di continuare, che ne dici di mettere un mi piace o di condividere l’articolo? Mi faresti un grande piacere 🙂

Come promuovere le curiosità di un romanzo?

Adesso che sai che le curiosità legate al tuo libro sono importanti per attirare i lettori, ti chiederai come inserirle.

Niente di più semplice. O perlomeno, è un lavoro semplice, ma lungo.

Innanzitutto devi capire dove vuoi promuovere i tuoi contenuti.

Sui social?

Sul sito autore?

Sul blog?

In base alla tua scelta, diverso sarà il modo di agire.

Ecco alcuni consigli.

Promuovere le curiosità sui social

Se sei un autore, dovresti avere (come minimo!) una fanpage Facebook autore e addirittura una dedicata a ogni tuo libro. Anche per quanto riguarda social come Twitter, Tumblr, Istagram… è meglio se hai un profilo autore oltre a quello personale.

Appurato ciò, in che modo offrire le curiosità di un romanzo?

Sui social, come sai, si privilegiano contenuti brevi e visivi.

Che ne dici di una bella immagine con qualche frase legata a retroscena, aneddoti o approfondimenti?

Per quanto riguarda curiosità come scene tagliate, invece, è meglio avere un sito o un blog.

Tuttavia spesso non riesci a essere troppo “breve” o conciso, con il rischio di non dire nulla o di dire troppo.

Ecco perché oltre ai social ti conviene avere anche un sito o un blog

Promuovere le curiosità sul sito o sul blog

La differenza tra sito e blog è semplice: un sito è statico, i contenuti vengono aggiornati meno di frequente; un blog è dinamico e vi è maggiore interazione con il lettore.

Quale che sia la tua scelta, ti consiglio di aprire una sezione legata alle curiosità, dove inserirai tutto quello che può interessare il lettore. E in questo caso non sei vincolato alla brevità o a usare immagini. Puoi scrivere quanto vuoi — senza esagerare, ovviamente 🙂

Se vuoi essere ancora più preciso, puoi anche strutturare la tua sezione in base ad argomenti: ad esempio scene tagliate, retroscena, approfondimenti.

Viene da sé che più roba hai, meglio è!

Conclusioni

Siamo arrivati alla fine.

Prima di lasciarti andare a strutturare le curiosità del tuo romanzo, permettimi di ripeterti quanto questi strumenti siano davvero utili per promuoverti.

Autori e libri sono tutti uguali, se visti di sfuggita, e se non ti fai notare non riuscirai mai a emergere.

Per questo devi sempre cercare contenuti nuovi, idee accattivanti.

Che cosa usi come strumenti per promuovere il tuo libro? Scrivimelo nei commenti 🙂