Ormai sono un po’ di mesi che Amazon dà la possibilità di sponsorizzare il tuoi libri, ed è da agosto che io ho attive alcune sponsorizzazioni.

Oggi ti parlerò della mia esperienza.


Prima cosa: ma che sono gli Amazon Ads?

Se sei capitato qui e ti stai ancora chiedendo cosa siano gli Amazon Ads, be’, è semplice: un po’ come Facebook, anche Amazon dà adesso la possibilità di sponsorizzare il proprio libro, che in Italia comparirà nella ricerca Amazon e sotto la pagina di acquisto di ogni libro, come vedi in queste immagini:

Prodotti sponsorizzati che compaiono nella pagina di ricerca Amazon.
Prodotti sponsorizzati all’interno della pagina di acquisto di un libro.

In pratica, Amazon mette a disposizione un “box” in cui compariranno i prodotti sponsorizzati (nel nostro caso e-book o cartacei), in base ai criteri scelti automaticamente o manualmente (ossia da parte nostra).

Questo, va da sé, è già un vantaggio. Perché? Be’, in soldoni, pensa a quanti libri sono presenti su Amazon ogni giorno: che possibilità hai che qualcuno veda il tuo? Di certo grazie alla sponsorizzazione di Amazon (ovviamente se ben fatta) il tuo libro sarà più visibile.

Non è certo gratis, ovvio che non lo è. Per creare una sponsorizzazione devi stabilire un budget giornaliero (ad esempio io uso 5 euro) e un’offerta minima che parte da 0,02 cent, che paghi ogni qualvolta qualcuno clicca sul tuo prodotto sponsorizzato.

E veniamo quindi alla mia esperienza.

Amazon Ads: sì o no?

Innanzitutto, per sponsorizzare il tuo libro su Amazon devi sapere come funzionano le sponsorizzazioni. Andare alla cieca non serve a nulla e ti farà spendere soldi inutili.

Io mi sono affidata al corso di Eugene Pitch: una decina di video-lezioni che ti diranno tutto quello che c’è da sapere e che mi hanno davvero aiutata a muovermi nel mondo degli Amazon Ads.

Diciamo che se non avessi seguito il suo corso starei ancora brancolando nel buio, e sono sincera!

Ho seguito scrupolosamente le istruzioni e i consigli di Eugene e devo dire che fino a ora la mia esperienza è positiva.

Ovviamente il mio è un parere soggettivo né ti sto scrivendo perché qualcuno di Amazon mi paga se faccio della buona pubblicità (magari!).

Ci sono pro e contro.

I contro sono i soldi spesi: come scrivevo non è gratis e può capitare che tu sia in perdita per qualche periodo, se non sempre, e questo so potrebbe portarti a lasciar perdere prima di iniziare.

I pro sono che comunque il tuo libro sarà molto più visibile, e se accompagnato da una copertina accattivante e da una descrizione che incuriosisce (elementi imprescindibili: ho dovuto cambiare cover e descrizione due o tre volte prima di avere dei risultati!) venderai molte più copie.

Anche in questo caso, comunque, il parere è soggettivo: se sei uno scrittore che vende 100 copie al mese o più magari le sponsorizzazioni non ti servono perché te ne fanno vendere 1-2 al giorno in più, ma se parti da zero vendite credimi che avrai molti vantaggi.

Il mio romanzo “L’uomo con il berretto rosso” è nella top ten dei romanzi thriller sul soprannaturale da quando è uscito, ad agosto. Un altro romanzo, “Io sono l’usignolo”, non vendeva una copia praticamente da mesi, e da quando lo sponsorizzo su Amazon decisamente le vendite sono aumentate.

Nel mio caso, sono più che soddisfatta degli Amazon Ads e per ora continuerò a usarli, ovviamente con un monitoraggio pressoché costante (lasciare andare le sponsorizzazioni per conto loro è deleterio).

Mi sento quindi di dirti di provare se vuoi lanciare (o rilanciare) il tuo libro: se ben fatta, una sponsorizzazione dà buoni risultati.

Serve però una discreta conoscenza degli Ads di Amazon, perciò ti consiglio vivamente di seguire il corso di Eugene Pitch, perché sono convinta dipanerà la nebbia dei dubbi che hai avuto leggendo questo articolo 🙂