Ripropongo anche oggi la recensione di un romanzo che ho letto nel 2016 e che ho pubblicato sul mio vecchio blog, in via di eliminazione definitiva.

Spero che questo libro ti incuriosisca e ti piaccia com’è stato per me!


LE CESOIE DI BUSAN
(LA STUDENTESSA E IL POTATORE, #1)
Karen Waves

Self-publishing
Genere: Romance
192 pagine
Prezzo edizione digitale: 0,99 euro
Prezzo edizione cartacea: 9,90 euro


Quando Valentina conosce Won-ho capisce subito tre cose: la prima, che è la persona più antipatica che abbia incontrato in Corea; la seconda, che le sue labbra bellissime non possono cambiare questo fatto; e la terza, che se le chiederà di uscire gli dirà sicuramente di no.

Dopotutto, non hanno niente in comune: solo un pessimo carattere, un umorismo tagliente, la profonda insofferenza per tutto ciò che non si possa fare in tuta e la passione che li consuma ogni volta che si incontrano.

Ma Won-ho è tanto abile nel convincere Valentina quanto lo è a potare gli alberi di Busan e così, tra picnic al chiaro di lampione e caldi pomeriggi nei frutteti, la loro relazione cresce e l’attrazione si fa sempre più intensa.

Anche se la coinquilina di Valentina insiste che si stanno innamorando e che sono fatti l’uno per l’altra, la famiglia di Won-ho si oppone e Valentina si trova di fronte a una scelta difficile.

La storia d’amore con Won-ho sopravviverà, o lei e il suo appassionato potatore hanno i baci contati?

Di solito non amo i libri esotici e ambientati in Asia o Medio Oriente, né tanto meno (figuriamoci!) quelli ambientati negli States. Il libro stimola le mie narici solo se mi fa assaggiare qualcosa di questi luoghi lontani.  Le cesoie di Busan è ambientato in un’assolata cittadina coreana, Busan, dove l’estate è molto lunga e il calore altrettanto. Dove le spiagge sono affollate e il mare è solcato da miriade di surfisti. In questa pigra cornice si svolge la vicenda di Valentina (o Ballentina, come la chiama la sua coinquilina Yae-Rim), studentessa veneta che frequenta l’università di Busan per prepararsi alla laurea.  Fin da subito colpisce il carattere determinato della protagonista: è irascibile, testarda, sempre con la battuta pronta. Pronta anche a sfidare chiunque si frapponga tra lei e la solita panchina sulla quale usa consumare il suo pranzo universitario. E Won-ho è il chiunque che, un giorno come tanti, decide che la panchina di Valentina non è agibile, perché sta potando e c’è il rischio di farsi male. 

Un incipit dai connotati comici, una situazione sospesa tra banalità e assurdo che sarà, però, l’anticamera di un’intensa passione tra la studentessa e il potatore

Due personalità diverse, due mentalità diverse, addirittura due universi opposti, che in una giornata assolata coreana si scontrano e si fondono insieme.  Valentina, la cui sicurezza innata sarà scalfita centimetro dopo centimetro. Won-ho, dai modi un po’ bruschi che celano però una vasta dolcezza. L’amore irrompe nelle loro vite senza che se ne accorgano e comprendano cosa sta succedendo. E l’amore sarà vissuto giorno dopo giorno, ora dopo ora, perché entrambi sanno che potrebbe non durare in eterno, perché sono pur sempre due mondi diversi e lontani, i loro. Le cesoie di Busan è scritto davvero bene. Non mi stancherò di ripetere quanto sia raro trovare un romanzo autopubblicato che sia curato nei contenuti e nella scrittura, ma ci tengo a sottolineare come queste perle siano spesso migliori di mille libri editi da grandi case editrici. Lo stile di Karen è incalzante, prende pagina dopo pagina.

Karen è una di quelle autrici che riesce a rendere suggestiva anche una situazione delle più banali. E così, un romanzo che potrebbe essere uno tra i tanti, spicca con le sue colorate descrizioni, i suoi dialoghi accattivanti e mai banali, l’emotività dei protagonisti. In poche parole, una piccola perla del self-publishing che consiglio spassionatamente.

L’unica nota stridente è uno sghiribizzo mio personale: avrei voluto sentire di più la Corea, annusarne i profumi, seguirne le persone, le usanze. In certi punti spesso ci si dimentica quasi di essere in Asia e la spiaggia di Busan diventa una più comune Miami.  A parte questo dettaglio, del tutto trascurabile vista tutta la maestria con cui il romanzo è scritto e curato, Le cesoie di Busan che merita davvero un posticino nel vostro cuore. Nel mio c’è già.

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