Avevo trascorso diciassette anni della mia vita credendo nel paranormale e avevo sperato con tutta me stessa di poter vivere almeno una volta una qualche esperienza, ma mai mi sarei aspettata qualcosa del genere.
La magia è intorno a noi… basta saperla cogliere.
Il libro
La diciassettenne Liz – una teenager come tante, un po’ trasgressiva nel look e lunatica come accade alla sua età – ha sempre creduto nell’esistenza di creature sovrannaturali, incroci e mutazioni, guadagnandosi la fama di ragazza credulona e un po’ svitata. E se invece avesse ragione lei? Se alcune persone non fossero quello che sembrano e nascondessero un segreto? Se lei stessa scoprisse di avere dei poteri, e di essere predestinata a un destino da compiere? Liz non lo sa ancora, ma la sua normale vita da adolescente sta per cambiare per sempre…
Metamorphosis è il primo libro dell’omonima trilogia e ci racconta come tutto è cominciato.
La recensione
Avete presente quella voglia di credere che oltre ai nostri mondi ne esistano altri? Quella smania (sì, proprio così) che vi porta a sperare che vi siano cose al di là della quotidianità?
Ebbene, pensate a questo e sarete calati nei panni della diciassettenne Liz, la protagonista di “Metamorphosis”.
Una ragazza come tante… almeno in apparenza.
Liz da sempre crede nel soprannaturale, e spesso viene derisa per la sua, come dire… eccentricità.
Giovane dall’animo e il look dark, divisa tra l’amore che prova per Jeremy e l’attrazione verso il fascinoso e misterioso Drew.
Nulla è mai come sembra, e Liz lo scoprirà ben presto… sulla sua pelle.
Il soprannaturale esiste, eccome, e non sempre è affascinante come lo dipingono, e quando Liz se ne accorge, ormai sarà troppo tardi,
Okay, lo ammetto, anche io da ragazzina speravo ci fosse qualcosa al di là del sipario e spesso mi perdevo in divagazioni chissà-cosa-accadrebbe-se. Quindi mi sono ritrovata subito nella giovane Liz e nella sua voglia di paranormale (e anche per come si vestiva, visto che anche io ho il mio passato dark).
Una ragazza semplice, Liz, che forse si ritrova coinvolta in qualcosa più grande di lei. E come coniugare tutto questo con gli amici (soprattutto l’inseparabile Ash) e l’amore per Jeremy?
Attenta a non desiderare troppo, potrei dire alla giovane Liz, che poi i sogni si avverano… ma, in fondo, la protagonista di “Metamorphosis” incarna (soltanto) l’animo sognatore di ognuno di noi, che ci spinge a cercare il mistero in ogni dove.
Un romanzo piacevole, quello di Dyvina Sollena, che a tratti mi ha ricordato i Piccoli Brividi di R. L. Stine, per lo stile semplice e i giovani protagonisti.
Semplice ma complesso: il soprannaturale è trattato come se l’autrice lo conoscesse a menadito, e si vede, inoltre, che è un argomento che la appassiona.
Dedicato ai più giovani tra voi? Sì e no.
Sì, perché si adatta a un pubblico più young, no, perché riesce a far sognare tutti… anche i più grandicelli.
Consigliato: sì (attenti, però, alle controindicazioni…)
There are 2 comments on this post
Gli urban fantasy hanno controindicazioni? :)
Questo, in particolare, morde :D