Chi brucerà sul rogo il 17 settembre 1717?
La trama
Nel 1717 una giovane sventurata bruciò viva sul rogo, accusata di stregoneria. Quella drammatica storia fu tramandata nei secoli e il luogo della tragedia prese il nome di Katherine’s City, in memoria della ragazza.
Kassy, diciassettenne del 2017, per strane e oscure ragioni si ritrova a vivere in prima persona la storia di Katherine, la Regina Rossa, scoprendo sulla propria pelle verità dimenticate, segreti inconfessabili e terribili maledizioni.
La recensione
Io e Cristina ci conosciamo ormai da un annetto, e ho avuto il piacere di lavorare con lei sotto molti punti di vista. Non per questo la mia recensione sarà di parte!
Fatta questa doverosa premessa, passiamo a parlare del nuovo libro, uscito ieri.
La Vichi ha la capacità di passare con estrema (rimanendo in tema) facilità da un genere all’altro: dopo le atmosfere favoleggianti di Celeste e Destini Ingannati, il romance commedia di E se poi te ne penti?! e l’urban fantasy Tander, l’autrice ci catapulta in un luogo fosco, nebbioso, ostile, dove la magia, questa volta, è nera. O rosso sangue, come i capelli della bellissima (e letale) Katherine Wilkinson.
È lei la vera protagonista di eSTREmo inGAnno, dark fantasy ambientato nel 1700.
Anche se la voce narrante segue le vicende della giovane e innocente Kassy, diciassettenne che si trova catapultata nel 1700 (per quale motivo? Non sta a me dirvelo), e del bel don Jasper, la presenza di Katherine la strega ammanta ogni pagina, avvolge il lettore nelle sue spire e lo spinge nella lettura di questa battaglia Bene contro il Male.
Buoni VS Cattivi, quindi, un tema che troviamo in tanti romanzi appartenenti al genere horror e affini.
Con la postilla che non sempre il bene vince, a volte. Se è il caso di eSTREmo inGAnno, non sta a me dirvelo, di nuovo, perché vi rivelerei quel fil rouge che vi terrà incollati alle pagine sino alla fine.
Tensione: c’è. Suspense: pure.
Gli ingredienti per un ottimo dark fantasy ci sono tutti: passi lungo le scale, voci cantilenanti, pioggia che batte sul tetto, ombre negli angoli, misteri sempre più complicati…
E non manca nemmeno la voce narrante, vivida, forte, profonda, grazie alla quale viviamo il personaggio di Kassy e la sua storia come se fossimo insieme a lei, lungo le strade di Lasterville e insieme ai suoi cupi abitanti.
Metteteci la nebbia che inghiotte i tetti delle case di pietra e pallide presenze che ti osservano da lontano, e avrete una torta da gustare a fine pasto.
Ma attenzione! Vi consiglio una coperta calda, un tè bollente e un camino acceso: i brividi che eSTREmo inGAnno porta con sé sono lunghi e insidiosi.
E togliete gli specchi! Non si sa mai che l’immagine riflessa non sia la vostra…
Consigliato: 100%… ma solo per i più coraggiosi.
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Grazie mille. Il tuo tocco di editor ha aiutato molto l'effetto suspence. ;)