self-publishing italiano

Solo la luna mi guardava dall’alto, impietosa e dura. L’avevo sempre considerata mia amica, come una parte ci me che mi vegliava e guidava. In realtà anche lei aveva sempre avuto la sua misteriosa ambiguità, quel lato oscuro che nessuno conosce e che ora si prendeva gioco di me, beffardo.

La trama

self-publishingLa vita di Maya Heart, diciannovenne orfana di genitori cresciuta a New Haven, Stati Uniti, scorre tranquilla tra il lavoro di fotografa, le passeggiate con il cane Baloo e la migliore -e unica- amica Regina. L’apparente tranquillità ben presto vacilla e l’insolito incontro con tre strani ragazzi cambierà le sue certezze per sempre. Essi, oltre a rivelarle di essere vampiri e suoi protettori da sempre, la mettono di fronte ad un implacabile destino.
Da chi mai dovrebbero proteggerla? Davvero qualcuno la sta cercando per farle del male? Maya ignora il suo passato e quello dei suoi genitori ma comprende ben presto che esso potrebbe insidiare il suo futuro indelebilmente.
Ogni cosa non sarà più la stessa dopo questo incontro: Kiefer, Aaron e Kyle intrecceranno le loro esistenze con quella di Maya e nasceranno amicizie e legami destinati a durare.
Nel turbinio di situazioni nel quale la ragazza sarà coinvolta mettendo a rischio sé stessa e le persone a lei care, la posta in gioco si farà sempre più alta, fino alle inevitabili e sconcertanti rivelazioni del finale, avvincente quanto imprevedibile.

 

 

 

La recensione

Devo ammetterlo, le storie urban fantasy con protagonisti i vampiri non mi hanno mai entusiasmata molto. Mi sembrano tutte cariche di cliché e personaggi stereotipati (lui, bello e tenebroso, lei bella e indifesa), nella strenua volontà di emulare il fenomeno Stephine Meyers. Per questo, quando mi capita tra le mani un romanzo che appartiene a questo genere, ci vado sempre con i piedi di piombo.

Questa volta sono rimasta piacevolmente sorpresa, anzi, come direbbe mia madre: “Hai preso una bella testata”.

Sì, perché il libro della Ancarani seppur un urban fantasy e seppur con protagonisti dei vampiri, NON è il solito romanzo imitatore di Twilight.

Ma andiamo per gradi.

La protagonista, Maya Heart, ha le palle. Sì, non saprei come altro definire il caratterino di questa ragazza, giovane ma con già un trascorso triste alle spalle e tanta voglia di trovare un posto nel mondo. Maya è semplice, non ama troppo divertirsi e preferisce la compagnia dell’inseparabile Baloo, il fedele cagnolone, e dell’amica del cuore Regina.

La sua vita, come si suol dire, è casa-lavoro e qualche volta un’uscita pazzerella con Regina.

La sua vita cambia drasticamente quando si ritrova, senza sapere perché, in casa di alcuni tipi bizzarri e… stupendi.

Si tratta di Kiefer, Kyle e Aaron, vampiri che sostengono di volerla proteggere. Da cosa, non vogliono rivelarlo.

In quel momento la vita di Maya prende una piega inaspettata e dai contorni agrodolci: capirà che il mondo che sinora ha conosciuto non è quello che sembra e il suo cuore si riempirà di nuove emozioni, non sempre positive.

Ance la luna ha il suo lato oscuro, e Maya ne sarà sempre più consapevole.

Iniziamo parlando dei personaggi. In passato, avevo la tendenza a impallinarmi per i protagonisti o gli antagonisti (soprattutto questi) dei libri che leggevo. Più di recente, credevo perché non ho più vent’anni, questa tendenza si è affievolita.

Ma ragazzi, e scriverò righe poco consone per una recensione, quanto ho adorato Kiefer!

Davvero, lui è l’UOMO. È l’uomo che ognuna di noi vorrebbe. Bello, galante, tenero, protettivo… devo continuare?

Il suo carattere mi è piaciuto sin da subito: un’unione tra l’animalesco del vampiro e la bontà dell’umano, capace di provare sentimenti così forti ed esternarli senza filtri (dimenticatevi l’uomo stronzo ma che in realtà è innamorato). Insomma, forse è bello e tenebroso come gli altri vampiri, ma è bello e tenebroso con un carattere niente male.

Di Maya ne ho già parlato: non è la solita ragazzina indifesa alle prime esperienze, anzi, è matura per la sua età, e si butta senza voltarsi indietro in ogni prova che dovrà affrontare. Una ragazza con le palle, come ho già scritto.

I comprimari di Maya e Kiefer (Aaron, Regina, Kyle) e gli antagonisti (Gabriel e Violet) sono egregiamente caratterizzati: è una delle poche volte che mi capita di leggere un libro dove ogni protagonista ha UN proprio carattere. Sembra che l’autrice li conoscesse quando ha scritto di loro (ecco, se li conosci, me li presenti? 🙂 ). Ed è un merito non da poco, riuscire a connotare ogni personaggio, un talento che ho trovato in pochi scrittori (se togliamo le eccezioni dei big).

L’antagonista, Gabriel, mi è piaciuto. Mi spiego meglio: l’ho detestato, perché un personaggio così non puoi che detestarlo (e se leggerete il libro scoprirete il perché), ma l’ho apprezzato perché (scusate se di nuovo sarò poco consona per una recensione) finalmente un cattivo come si deve! Ero davvero stufa di villain che non si sa perché ma poi diventano buoni (o lo sono sempre stati… e allora per quale motivo erano villain??).

Ho speso qualche riga in più per parlare dei personaggi de Il lato oscuro della luna perché voglio che anche voi capiate la bravura dell’autrice nella loro costruzione (*stretta di mano virtuale*).

Poco da dire sulla trama: ben strutturata, inizio in media res che ti sprona a continuare, finale di cui non vi parlerà ma che mi ha spiazzata e intristita.

Il lato oscuro della luna è un urban fantasy consigliato agli amanti del genere e dei vampiri (quelli veri), ma è anche un romanzo sull’Amore e sull’Amicizia (maiuscole volutamente utilizzate), una storia che ci vuol far credere che anche noi, anche se soli, abbiamo sempre qualcuno che veglia sulle nostre vite e che, un giorno o l’altro, incontreremo.

Un inno alla speranza, a non arrendersi mai, a mettercela tutta perché, se anche la luna ha il suo lato oscuro, non deve mai prevalere.

Consigliato? Assolutamente sì.

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