Il blocco dello scrittore…

Se state leggendo questo articolo vuol dire che anche voi ci siete finiti. Ebbene sì, perché il blocco dello scrittore è un po’ come un buco nero dove rischiamo di cadere, o di essere risucchiati. E quando siamo lì, non riusciamo più scrivere. Vuoi che manchino le idee, vuoi che manchi il tempo, la voglia, e così via, ma proprio non ce la facciamo. Non sentiamo quell’impulso che ci spinge a gettarci a capofitto su una storia. O, se lo sentiamo, è talmente nascosto che ce ne dimentichiamo. Magari abbiamo qualche idea in testa, ma preferiamo crogiolarci nel pensiero del “poi lo farò, adesso non ho tempo”. Oppure, al contrario, non sappiamo cosa scrivere. Non abbiamo idee, argomenti, niente. Il foglio rimane tristemente bianco e i giorni passano, magari diventando mesi.
Come fare?

…superarlo scrivendo!

Un’opinione molto diffusa è che il blocco dello scrittore vada superato scrivendo. Infatti è proprio la scrittura che ci mantiene costantemente in allenamento, stimolando il nostro cervello a trovare sempre trame, intrecci, collegamenti. Insomma, scrivere è il migliore antidoto al blocco dello scrittore. Se non riusciamo proprio a scrivere “liberamente”, possiamo iniziare fissandoci dei paletti. Ad esempio decidiamo di scrivere due-tre pagine al giorno. Oppure dieci pagine alla settimana. Se pensare per numeri non ci piace, possiamo anche andare per argomenti, anche banalissimi, raccontare cos’abbiamo fatto al lavoro e così via. Possiamo anche partecipare a contest letterari o a veri e propri tornei… Insomma: l’importante è riprendere a scrivere, il resto viene da sé. Sono nell’idea che, se la scrittura è una passione, una volta riaccesa la fiamma, questa prosegua da sola il suo cammino, basta ravvivarla di tanto in tanto.

…superarlo creando!

Certo, scrivere è creare! Quello che intendo io è un po’ diverso, ossia ridare la carica al cervello non solo scrivendo, ma immaginando. Non basta solo scrivere, ma ci serve anche immaginare. Che cosa? Storie, trame, idee, tutto quanto è utile a farci dire: “Ho una nuova idea in mente!”, facendo sì che il nostro cervello non si addormenti rischiando di farci cadere nell’odioso buco.

…superarlo leggendo!

Anche leggendo si può superare il blocco dello scrittore. Può sembrare strano, perché se leggiamo non possiamo contemporaneamente anche scrivere. Però leggere mantiene il cervello in attività, e chi non ha detto che ci venga un’idea in mente proprio leggendo il nostro romanzo preferito? O che vogliamo anche noi scrivere qualcosa su quel determinato argomento?

E superiamo questo blocco!

Non esiste IL metodo per superare il blocco dello scrittore: come sono soggettive le cause, lo stesso succede per la soluzione. Esistono numerosi consigli utili, come cambiare argomento, cambiare luogo, prendersi una pausa e così via. Quale che sarà la nostra scelta, l’importante è che ci guidi verso l’uscita dal buco nero: tornare a scrivere.