L’apostrofo
L’apostrofo è un segno di punteggiatura che usiamo tutti.
Spesso però ce lo dimentichiamo per strada, o lo mettiamo dove non dovremmo.
[su_quote]In questo articolo ti spiegherò quando va messo l’apostrofo e quando, invece, è un errore.[/su_quote]
Iniziamo!
Che cos’è l’apostrofo e quando si usa
L’apostrofo è un segno di punteggiatura (o di interpunzione) usato per indicare la caduta di una o più lettere di una parola.
Si usa nei casi di elisione e in alcuni casi di troncamento.
Elisione
Con l’elisione si sopprime la vocale finale di una parola davanti a un’altra parola che inizia per vocale.
L’elisione è obbligatoria:
- Con gli articoli lo e la. Lo amico -> l’amico. La uva -> l’uva.
- Con l’articolo indeterminativo un al femminile. Una amica -> Un’amica.
- Con l’aggettivo quello/quella. Quello inverno -> quell’inverno. Quella amica -> quell’amica.
- Con gli aggettivi bello/a e santo/a. Santo uomo -> sant’uomo.
- Con l’avverbio ci davanti a voci verbali che iniziano per e. C’è, c’era, c’erano.
Esistono anche forme fisse: tutt’altro, mezz’ora, senz’altro, nessun’altra…
L’elisione è facoltativa:
- Con l’aggettivo questo/a. Questo amico oppure quest’amico.
- Con i pronomi lo e li se non vi è dubbio sul genere maschile o femminile. Lo invitai oppure l’invitai.
- Con mi, ti, ci, si, vi, ne. Non mi importa oppure non m’importa.
- Con la congiunzione “anche” seguita da io, egli, essa… Anche io oppure anch’io.
- Con come. Come è oppure com’è.
- Con la preposizione di. Di intesa oppure d’intesa.
Troncamento
Il troncamento è la caduta della vocale o della sillaba finale di una parola davanti a un’altra che inizia per vocale o consonante.
In genere il troncamento NON vuole l’apostrofo.
Il troncamento è obbligatorio:
- Con uno, alcuno, nessuno, ciascuno. Un amico, ciascun collega.
- Con buono. Buon uomo.
- Con bello e santo davanti a parole maschili che iniziano per consonante. Bel tipo.
- Con quello davanti a parole maschili che iniziano per consonante. Quel castello.
- Con nomi quali signore, professore, dottore…
Il troncamento è facoltativo:
- Con grande. Una grande casa oppure una gran casa.
- Con tale e quale.
- Con alcune locuzioni come aver fame, voler bene…
- Con alcune espressioni fisse. Amor proprio, fin qui, fin quando, ben detto.
Il troncamento e l’apostrofo
L’apostrofo è obbligatorio in tutti i casi di elisione e in alcuni casi di troncamento. Vediamo quali.
- Po’ (poco)
- Be’ (bene)
- Mo’ (modo)
- To’ (prendi)
- Imperativi tronchi: da’ (dai), di’ (dici), fa’ (fai), sta’ (stai), va’ (vai)
Gli errori più frequenti
Appurato che cos’è l’apostrofo e quando si usa, vediamo gli errori più frequenti.
- Un amico, un aiuto, un uomo e non un’amico, un’aiuto, un’uomo
- Po’ e non pò.
- Qual è e non qual’è.
- Perché e non perche’
- Dà (verbo dare alla terza persona) e non da’
- C’entra (cosa c’entra) e non centra
- Però e non pero’
- È e non E’
- Giù e non giu’
Ne hai altri?
Scrivimeli in commento!