Il post perfetto: esiste?
Nei miei peregrinaggi sulla rete alla ricerca di ottimi articoli su marketing, editoria e pubblicazione, mi sono sempre scontrata su numerosi articoli in cui si decantava l’aver scoperto l’Eldorado del blogging, ossia la ricetta autentica per il post perfetto. A mio avviso, un post perfetto esiste sì e no. Ci sono post scritti bene, accattivanti, e post scritti male, o comunque poco curati. Tutto sta nell’autore e a che cosa punta. Pure la ricetta del post perfetto esiste sì e no, infatti in questo articolo non vi darò verità assolute, bensì alcuni consigli su come strutturare al meglio i vostri post alla luce del risultato che volete raggiungere, ossia vendere qualcosa.
Se volete dare quel di più al vostro blog, ossia utilizzarlo come parte integrante della vostra attività, vi consiglio di continuare la lettura. In caso contrario, non perdete altro tempo 🙂
PS: questa sezione tratta soprattutto di come pubblicizzare un libro, ma questo articolo si applica anche ad altri “settori”.
Consiglio n. 1: un titolo accattivante
Il titolo è uno degli aspetti più importanti su cui giocarsi la partita. Quando scegliete il titolo, pensatelo per le persone. Ricordatevi che ci saranno mille altri risultati della ricerca su Google, quindi mille altri titoli che potrebbero essere più accattivanti del vostro. Per non essere risucchiati nel limbo, dovete fare in modo che il titolo del vostro post abbia un “di più” rispetto ad altri dello stesso argomento.
Alcuni elementi che vengono molto usati nei titoli sono:
- Numeri (esempio: tre motivi per cui ho scritto questo libro)
- How to (esempio: come scrivere un libro sul bullismo – la mia esperienza)
- Attenzione al lettore (esempio: perché leggere questo libro ti farà stare meglio)
Per farvi un’idea, vi consiglio di leggere questo post che parla di alcuni modelli di headline, chissà che non vi venga l’ispirazione!
Consiglio n. 2: un post leggibile
Per quanto completo e di qualità un post possa essere, se è scritto male o poco leggibile la completezza e la qualità andranno a farsi benedire.
Un post deve essere scritto con un linguaggio chiaro e comprensibile, non deve essere troppo ridondante né deve avere frasi troppo arzigogolate. Ricordate che scrivete per gli altri, e nel novantanove percento dei casi il lettore vuole semplicità e immediatezza. Evitate frasi lunghe o paragravi “a colata di piombo”. Meglio un allineamento a sinistra che giustificato o, peggio ancora, a destra o centrato. L’allineamento a sinistra, anche se graficamente meno “bello”, rende la lettura più difficile e meno scorrevole.
Usate anche i titoli <h1>, <h2> e così via, per strutturare il post in paragrafi. Usate anche elenchi numerati e puntati, sono molto utili e immediati. In ultimo, usate il grassetto per evidenziare parole chiave o frasi significative, ma non abusatene, sennò il lettore rischia di confondersi.
Consiglio n. 3: un post di qualità
Accennavo prima alla qualità. Sì, perché, rovesciando quanto scritto prima, il post deve essere ben scritto ma i suoi contenuti devono per forza essere di qualità. Post scialbi, che dicono poco o niente, o che presentano gli argomenti in modo frettoloso e poco convincente, saranno penalizzati. Se volete scrivere un articolo sui dieci consigli che, come scrittori, date ad altri scrittori in base alla vostra esperienza, fatelo bene, magari mettendovi in prima persona ed elencando esperienze personali.
Se dovete parlare di altri argomenti, assicuratevi di non scrivere castronerie o cose non vere. Fate anche utilizzo di link esterni, magari a post che trattano lo stesso argomento, o post dai quali avete preso ispirazione per dire la vostra.
Consiglio n.4 : un post utile al lettore
Ebbene sì, quando scrivete, non mi stancherò mai di ripeterlo, non lo fate per voi, ma per gli altri. E nella maggioranza dei casi il blog è per gli altri. Anche una semplice recensione di un libro, è scritta per gli altri, i lettori che cercano opinioni sul romanzo X.
Questo vuol dire che prima di scrivere qualsivoglia articolo, dovete pensare: “Sarà utile per il lettore?” E a monte: “Di che cos’ha bisogno il lettore?”
Consiglio n.5: delle belle immagini
Anche l’occhio vuole la sua parte. E le immagini in un articolo sono molto importanti. Quindi non mettete foto “a caso”, perché vi piacciono, ma fatelo sempre pensando all’amico che sta oltre lo schermo del vostro pc, ossia il lettore.
Scegliete immagini “visive”, che rimangano impresse. Non è necessario acquistarle, esistono numerosi siti di immagini libere da diritti dove potrete sbizzarrirvi, come nel caso di Pixabay (salvo rari casi, le immagini di questo blog vengono tutte da lì).
Per i più “graficomani”, potrete anche divertirvi a creare infografiche che riassumano concetti essenziali del vostro articolo (o citazioni del vostro libro: pensate all’utilità di condividerle poi sui social!). Le infografiche, oltre a essere molto belle, sono come schemini che riassumono il contenuto del post, e sono utilissime se il post è una guida o una raccolta di consigli. Su questo post troverete quattro tool gratuiti per creare infografiche.