Impaginare un libro con MS Word: le basi

Te lo dico subito così se vuoi scappare fallo pure. Io non uso MS Word per impaginare i miei libri. Sì, voglio fare la figa, ho una propensione al masochismo che penso sia nata in questi anni (prima non l’avevo), e questa propensione al masochismo mi porta a usare programmi cool (yeah, volevo dirlo) come InDesign o Xpress.

Comunque.

Oggi ti parlerò di come impaginare un libro con MS Word. Buttata lì semplice semplice.

Partirò dalle basi, perché mi hanno detto che è meglio partire dall’inizio quando si parla di qualcosa e così…

Quindi se sei uno smanettone o uno che “senza Word mi taglio le vene”, questo articolo non fa per te.

Se invece vorresti preparare il tuo libro per stamparlo o per creare un e-book ma non sai come muoverti (appena hai aperto Word ti si sono drizzati i capelli che neanche un istrice), allora sei nel posto giusto.

O almeno spero.

Una cortissima premessa: questo articolo parla di come impaginare un libro con MS Word (ah, sì?), però le regole si possono applicare anche a chi usa altri programmi, come Open Office — ho provato a usarlo, ma niente, io e Word forever and ever, scusatemi.

Primissimi aspetti

1. Il formato

Quando apri Word, la prima cosa che ti trovi davanti un foglio bianco che ti guarda e ghigna — in realtà non ghigna, era per essere divertenti. Ai tempi, quando ero piccola e esisteva l’immortale Windows 98, mi ricordo che c’era anche Clippy, la graffetta che ti aiutava non so bene come. Però era simpatica.

Per prima cosa devi sapere COME vorrai il tuo libro.

  1. Se lo stampi, devi sapere in che formato. In genere il formato preferito per la stampa è l’A5, ossia 14,8×21 cm.
  2. Se vuoi creare l’e-book, il formato è ininfluente, perché l’e-book si adatta automaticamente ai dispositivi e-reader o tablet e affini.

Poniamo il caso che tu voglia creare solo l’e-book. Ti basta anche il foglio che hai davanti appena apri Word. Il formato di default è l’A4 — per intenderci: quello delle fotocopie o delle stampe o dei quaderni. Io però ti consiglio di usare l’A5, così, a mano a mano che scrivi, inizi a impaginare il libro per l’eventuale edizione cartacea. Sennò ti tocca cambiare formato in seguito, e “chi ha tempo non aspetti tempo”, dice sempre mia nonna.

Per la cronaca, se vuoi cambiare formato clicca su Layout di pagina -> Dimensioni e scegli quella che più ti piace.

impaginare un libro

2. I margini

Se il tuo libro è solo e-book, lascia pure i margini di default.

Se invece hai intenzione di creare una versione stampata, puoi impostare i margini a te più congeniali.

Ricorda che la rilegatura prende sempre dello spazio al margine interno, quindi, per evitare un testo troppo attaccato ai margini, vai su Layout di pagina -> Margini -> Margini personalizzati e alla voce Più pagine (il menu a tendina) seleziona Margini simmetrici. Aumenta poi il margine interno di qualche punto (ad esempio 2,5 cm).

Un altro consiglio che ti do è di non usare margini troppo stretti, come nell’immagine di esempio. Questo perché, ovviamente, un libro stampato con il testo attaccato ai margini (anche a quello esterno!) è bruttino da vedere.

impaginare un libro

3. Il font

E qui già ti vedo a sfregarti le mani e adocchiare tutti quei font sbriluccicosi che hai scaricato da internet.

Ecco, lasciali perdere.

Se crei un e-book, gran parte della formattazione, tra cui i font, va persa, quindi non sarebbero visibili lo stesso.

Per quanto riguarda il cartaceo va da sé che, almeno nel corpo del testo, è meglio non essere troppo “creativi”.

Usa font semplici, meglio quelli con le “grazie”, chiamati anche Serif: i font con delle stanghette di abbellimento, tipo Times New Roman, Georgia, Book Antiqua.

Il font più usato (e con il quale andrai sul sicuro) è il buon vecchio Times New Roman.

Un cenno anche sulla grandezza. Se per l’e-book, di nuovo, questo è ininfluente (su molti e-reader puoi scegliere la grandezza dei caratteri), con il cartaceo evita font di grandezza 16 (a meno che non sia un libro per bambini o ragazzi), o 9 (che è difficile da leggere). La misura standard è 12 punti — molte case editrici usano anche 11 punti; la differenza è minima.

Per differenziare i titoli dal corpo del testo, usa una grandezza superiore, sui 16 punti, magari accompagnata dal grassetto. Soprattutto nei saggi, è utile per dividere i contenuti in blocchi di testo facilmente visibili dal lettore, come nell’immagine.

impaginare un libro

4. Allineamento

Esistono quattro tipi di allineamento:

  1. A sinistra
  2. A destra
  3. Al centro
  4. Giustificato

L’allineamento classico è il giustificato poiché, detta in parole povere, grazie a esso hai righe tutte uguali e non una riga di dieci parole, l’altra di venti, l’altra ancora di quattro.

Inoltre il giustificato è più elegante — pensa a un libro impaginato con allineamento a sinistra: è brutto da vedere!

Puoi diversificare l’allineamento dei titoli, ad esempio allineandoli al centro.

5. Interlinea e rientri

L’interlinea è lo spazio tra una riga e l’altra. Il rientro è la prima parola di ogni paragrafo che è, appunto, rientrata rispetto al resto.

Di default, Word dà un’interlinea singola, di 1 punto. Qui puoi agire come meglio credi: avere un testo più attaccato o uno più staccato. Prendi esempio dai libri che leggi e vedi cosa ti conviene.Tuttavia evita interlinee troppo larghe, come nell’immagine. A parte che le pagine potrebbero anche triplicarsi, e a te (alle tue tasche) non conviene, e poi anche l’occhio vuole la sua parte, giusto? Quindi evita di dargli troppi pugni!

Impaginare un libro

Ripeto alla nausea: anche in questo caso se il tuo libro è solo e-book non considerare l’interlinea, perché la formattazione dell’e-book segue regole tutte sue e bla bla…

Un breve (spero) discorso sui rientri. Far rientrare la prima parola di ogni paragrafo non è una regola, ma se lo fai è meglio. È più elegante ed evita una struttura che sembra una colata di piombo (lo diceva un mio professore).

Per inserire i rientri NON usare la barra spaziatrice o il tasto Tab. A parte che è sbagliato, ma ti complichi la vita, e non di poco. Lo so che magari pensi che Word non sia così intelligente come vuol far vedere, ma non è così.

Vai su Home, poi clicca su Paragrafo, quindi alla voce Rientri seleziona dal menu a tendina Speciale: Prima riga, e digita la misura. Io di solito metto 0,5 cm. Un rientro troppo largo non è bello da vedere.

impaginare un libro

6. I numeri di pagina

Se per l’e-book (mi sto stufando fin io, guarda) non è il caso di inserire i numeri di pagina, perché non saranno visualizzati, se vuoi stampare il libro è quasi scontato che tu debba inserirli. Si è mai visto un libro senza numeri di pagina?

** sì, io l’ho visto, c’era l’indice ma non i numeri di pagina, ma non dico che libro era né l’editore, non voglio scatenare guerre atomiche **

Inserire i numeri di pagina su Word è semplice (evvai!).

Vai su Inserisci -> Numeri di pagina. Puoi scegliere anche dove metterli: a destra, a sinistra, al centro, pure in alto o nei margini.

Con Word puoi anche scegliere vari stili dei numeri di pagina, ma ti consiglio di essere il più semplice possibile. I migliori sono i numeri di pagina in basso al centro.

Una volta che hai le tue belle pagine tutte numerate, ecco che c’è l’inghippo. Perché, se dai un’occhiata ai libri che hai in casa, noterai come alcune pagine NON siano numerate: quelle bianche, quelle del titolo, dediche, indice, copyright.

Come fare? Eh, no, non cancellare manualmente i numeri di pagina nelle pagine dove non vuoi che ci siano: non funziona così. Se ne cancelli uno, spariscono anche gli altri.

Dopo aver maledetto Word in tutte le lingue del mondo, torna qui. C’è un metodo semplice semplice che dopo averlo saputo ti strapperai i capelli — no, esagero.

Per evitare di avere i numeri di pagina dove non devi, ti basterà far agire le varie pagine diversamente. In altre parole: dovrai suddividerle in sezioni.

Ad esempio: il tuo libro ha un titolo e una pagina dei copyright. Quelle due non vanno numerate. Suddividi le pagine in sezioni (Layout di pagina -> Interruzioni -> Pagina successiva). L’interruzione di sessione va messa, in questo caso, dopo il titolo e dopo i copyright — e alla fine di ogni capitolo, come l’interruzione di pagina. Attiva i segni di paragrafo (quella P al contrario in alto a destra nella finestra Paragrafo sulla Home) per vedere le interruzioni.

Impaginare un libro

Dopo aver inserito le varie sezioni, metti i numeri di pagina come ti ho spiegato prima.

Per far sì che tu possa toglierli liberamente dalla pagina del titolo e da quella del copyright, posizionati in fondo alla pagina del tuo primo capitolo e clicca due volte: ti si aprirà il piè di pagina. A questo punto, nella finestra Progettazione, disattiva l’opzione Collega a precedente: le due sezioni saranno così divise e potrai manualmente rimuovere i numeri di pagina senza che si cancellino in tutto il documento.

Impaginare un libro

** Ps. con Xpress è più semplice togliere i numeri di pagina, e poi dicono che sono programmi professionali, mah! **

Siamo a buon punto…

Con questo breve excursus hai le basi per iniziare a impaginare un libro con MS Word. Diciamo che hai gettato le fondamenta, devi poi iniziare la muratura: stili, indice, contenuto… Ma di questo ne parliamo un’altra volta.

Come hai detto? Da ora in poi pubblicherai solo e-book?

Mannaggia!