impaginare indesign

Se vuoi che il tuo libro cartaceo abbia una veste grafica accattivante, è doveroso usare un programma di impaginazione professionale anziché Microsoft Word o LibreOffice. Infatti, con software come InDesign (o Xpress) avrai accesso a molteplici funzionalità che i “normali” programmi di scrittura non hanno.

Siccome per un neofita l’area di lavoro di InDesign può sembrare invalicabile come il Morannon, ho pensato a una guida concisa e mirata per aiutarlo a muovere i primi passi in questo programma.

Pronto?


young lady typing on keyboard of laptop in living room
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Creare un nuovo progetto

Appena apri InDesign, che sia la prima volta o no, ecco come dovrebbe apparirti l’area di lavoro. Ovviamente, se hai una versione più vecchia l’area cambierà sensibilmente, ma poco importa: ci sono comunque tutti gli strumenti.

impaginare con adobe indesign

Al centro trovi qualche modello già preimpostato, per la stampa, per il web o per un dispositivo mobile (sì, con InDesgin puoi anche impaginare un ePub!), e i documenti recenti, se ne hai.

A noi interessa creare un nuovo progetto: clicca quindi su Nuovo file in alto a sinistra (racchiuso nel rettangolo blu).

Anche in questo caso, puoi decidere se partire da dei modelli predefiniti o se cercarne qualcuno online, o ancora, se decidere tu margini, formato, eccetera.

Poniamo ad esempio che tu voglia pubblicare un cartaceo su Amazon delle dimensioni di 13 cm x 20 cm. Le inserirai in alto a destra, dove vedi la prima freccia (nel mio caso l’unità di misura sono i millimetri, ma puoi cambiarla, inserendo anche i pollici, utili per Amazon).

Stabilisci l’orientamento e quante pagine avrà il tuo libro (metti un numero indicativo, potrai sempre aggiungerne durante il lavoro). Ricordati di spuntare “Pagine affiancate”, di modo di averle l’una di fianco all’altra, proprio come un vero libro (lo vediamo subito). Scegli se per caso vuoi delle colonne (per un romanzo non servono), e i margini.

Una volta impostato tutto, clicca su crea!

L’area di lavoro

impaginare adobe indesign

Ed ecco qui la tua area di lavoro!

Logicamente, tu vedrai delle pagine bianche, io invece ho aperto una base di impaginato per libri cartacei per mostrarti come, spuntando l’opzione “Pagine affiancate”, sia facilissimo vedere come viene il libro, e soprattutto per collocare le pagine bianche, il colophon e il titolo nella giusta maniera, e per far iniziare il primo capitolo a sinistra.

Vediamo innanzitutto cosa può servirti per muovere i primi passi.

Oltre al menu in alto, ne hai anche uno a sinistra e uno a destra.

Il menu a sinistra ti consente di inserire le caselle di testo (il pulsante con la T) e di navigare (pulsanti con la freccia e con la manina), oltre ad altri elementi che però in questo momento non ti servono e ti confonderebbero soltanto.

Ben più interessante (e fondamentale appena si crea un nuovo documento) è il menu a destra.

Tralasciando le CC libraries, concentriamoci sulle due tendine: Pagine e Proprietà.

È da lì che partirai per costruire lo scheletro del tuo libro!

Il menu pagine

Questa è la struttura del tuo libro.

Nella parte inferiore, la numero 2, sono presenti le pagine del tuo libro. Nel mio caso ci sono solo sei pagine, ma potrebbero essercene cinquanta come duecento.

Concentriamoci però sulla parte superiore, dove vedi il numero 1 in rosso.

È la sezione dedicata alle mastro.

Che cos’è una mastro?

La mastro ti permette di costruire lo scheletro del tuo libro, evitando di volta in volta di doverlo fare manualmente. Ad esempio, puoi avere una mastro per le pagine con i titoli dei capitoli, una mastro per il testo, una per le immagini… e così via.

Vediamo un esempio.

impaginare adobe indesgin

Ecco una mastro costruita per la prima pagina di ogni capitolo.

Al numero 1 troviamo una casella di testo per il titolo (es. capitolo uno, 1, capitolo I, e così via), al numero 2 la casella di testo dove andremo a inserire il testo del capitolo. Il numero 3 è invece la casella di testo per i numeri di pagina.

Il rettangolo di colore rosa scuro che vedi intorno alla pagina sono i margini che hai dato al libro nel momento in cui ideavi il nuovo progetto. Nel mio caso, siccome lascio i margini predefiniti di InDesign e li costruisco a mano in ogni mastro, vedi anche delle linee blu: sono le mie linee guida. Per il momento, però, tu stabilisci i tuoi margini all’inizio del nuovo progetto, così da non confonderti le idee.

Per inserire nella pagina mastro (nel nostro caso, quella dedicata alla prima pagina di ogni capitolo) le caselle di testo, clicca nel menu a sinistra sull’icona con una T. Proprio come una casella di testo di Word o LibreOffice, trascinala sulla pagina. Comparirà una casella come quelle che vedi nell’immagine poco sopra.

Non ti serve scrivere nulla, al momento. Nel mastro vanno inserite le caselle di testo, eventuali immagini, e i numeri di pagina.

Ecco, riguardo a questi ultimi, InDesign è più rigido: devi infatti creare come al solito una casella di testo (attenzione a che sia centrata! Puoi aiutarti con le linee guida oppure crearne una che va da un margine all’altro, come per le altre caselle), andare sul menu in alto, cliccare sulla tendina Testo, poi Inserisci carattere speciale, Indicatori e infine Numero di pagina corrente.

Comparirà una lettera (nel mio caso la A). Non preoccuparti: sull’area di lavoro compariranno i numeri di pagina, sulla mastro la lettera è soltanto l’indicatore che lì andranno inseriti i numeri di pagina.

Come applicare la mastro alla pagina

Una volta impostate tutte le mastro, occorre applicarle alle pagine.

Niente di più facile!

impaginare con indesign

Sempre sul menu Pagine, posiziona il cursore su una mastro (nel mio caso è posizionata su Mastro B). Tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, trascina la pagina mastro sopra una delle tue pagine. Se la mastro è correttamente applicata, in alto a destra sulla pagina dovrebbe comparirti una lettera (nel mio caso C): è la lettera della mastro applicata.

Dall’anteprima noterai come, applicando mastro diverse, anche l’anteprima sarà diversa: ad esempio, nell’immagine che vedi qui sopra, la mastro C è una mastro vuota che ho usato per le pagine bianche, colophon, titoli, la mastro B è la solita, quella per la prima pagina di ogni capitolo (aguzzando la vista noterai le linee guida).

Le proprietà: definire uno stile

Ultimo punto perché tu possa muovere i primi passi su InDesign e creare la struttura del tuo libro: il menu proprietà.

impaginare con indesign

Ti vedo già tirare un sospiro di sollievo: finalmente qualcosa di conosciuto!

Sì, perché questo menu è molto simile a quello di Word o di LibreOffice: puoi infatti decidere colore, font, grandezza, rientri, formattazione… e tutto in un unico menu.

Poco sopra c’è poi la parte dedicata agli stili: soffermiamoci per qualche minuto.

impaginare con adobe indesign

Anche qui, è come Word o LibreOffice! Infatti, potrai creare un nuovo stile da usare per titoli, paragrafi, citazioni, didascalie e chi più ne ha più ne metta. Comodissimo, soprattutto per evitare di dover formattare il testo ogni volta.

Ti basta andare sull’icona del paragrafo (a destra) e cliccare: comparirà un menu a tendina, vai su Stili di paragrafo e si aprirà un’altra finestra (vedi sotto).

Qui potrai creare lo stile di paragrafo che più preferisci, per poi applicarlo al testo.

impaginare con indesign

Per applicarlo al testo, torna sul menu Proprietà. Seleziona il testo a cui vuoi applicare uno stile e dal menu a tendina scegli lo stile che più preferisci. Et voilà 🙂

impaginare con indesign

Conclusioni

Questa prima guida non è esaustiva e serve solo a far capire come muoversi nell’area di lavoro di InDesign, soprattutto se si è completamente a digiuno di questo software. Seguendo alla lettera queste indicazioni, però, hai già una buona base di partenza per iniziare poi l’impaginazione vera e propria.

Impaginare senza aver delineato una o più mastro e gli stili è deleterio, perché, come vedremo nella prossima guida, InDesign non è un software di scrittura ma di impaginazione, e non funziona come Word o LibreOffice. Senza una mastro e uno stile, ti toccherà di volta in volta definire tutto tu perché, a parte i margini, la tua pagina sarà completamente vuota.

Per il momento, però, ti lascio bazzicare nella tua area di lavoro: tra creazioni di mastro e di stili ne avrai per un bel po’ 🙂