Editing, questo sconosciuto…

In un altro articolo mi ero riferita genericamente al mio lavoro di editing, ma sempre più spesso mi accorgo che molti non sanno che cosa sia l’editing e, in ogni caso, lo ritengono di scarsa utilità.

ATTENZIONE! L’editing è una parte fondamentale della stesura di un romanzo, che lo facciamo noi o che ci rivolgiamo a un editor o un’agenzia di servizi editoriali.

In questa sede entrerò più nel dettaglio: che cos’è l’editing in pratica?

L’editing è analisi della struttura

In poche parole il romanzo viene analizzato da cima a fondo, senza necessariamente apportare delle correzioni sul testo.
L’attenzione viene rivolta alla trama, ai capitoli, all’impaginazione.
In genere per avere una visione generale del romanzo occorre leggerlo “da esterno”, prima di iniziare la revisione. Balzeranno immediatamente all’occhio eventuali lacune, capitoli frettolosi, impaginazione fatta male (tutto giustificato fino a pagina 10, da pagina 11 a pagina 20 allineato a sinistra, poi di nuovo giustificato).

L’editing è analisi dei contenuti

In questa fase si entra nel romanzo, nel senso che l’editor si cala nella mente dell’autore e, sempre mantenendo un occhio critico, osserva passo passo i contenuti del manoscritto.
Ci sono buchi di sceneggiatura?
Alcune situazioni andrebbero riscritte?
Altre snellite perché appesantiscono la lettura?
E così via.
Non solo: revisionando i contenuti l’editor dovrà considerare anche altri elementi come l’ambientazione, la coerenza, il corretto uso del linguaggio.

L’editing è analisi della scrittura

Ebbene sì, l’editor dovrà anche controllare eventuali errori (e orrori) grammaticali, ortografici, refusi, il corretto uso della punteggiatura, i tempi verbali. Viene analizzata frase dopo frase, per garantirne l’effettiva “leggibilità”; talvolta l’editor deve operare un vero e proprio taglia e cuci, o riscrivere completamente periodi di difficile comprensione

L’editing è un lavoro molto complesso ma che, se fatto bene, può portare a ottimi risultati. L’editing è altresì un lavoro molto lungo: diffidate di chi dopo una settimana ha già finito di correggere 300 pagine. Sicuramente ha lavorato mettendo il turno, oppure il romanzo è talmente buono da non necessitare di revisioni (il che è molto difficile).