Berlino, inizio del terzo millennio. La Guerra Calda è finita, gli Accordi dell’89 sono stati firmati e la città è stata divisa in sette zone, ciascuna assegnata a una delle antiche stirpi. All’interno della ringbahn vivono gli uomini, protetti dalla Divisione, incaricata di mantenere la pace e impedire sconfinamenti e scontri tra le stirpi. Misteriosi omicidi, provocati da sconosciute creature sovrannaturali, iniziano però a verificarsi in tutta la città, rischiando di frantumare il delicato equilibrio raggiunto. La Divisione incarica Ulrik Von Schreiber di indagare, aiutato dal pavido collega Fabian, ben sapendo quanto abbia a cuore il mantenimento della pace. Ma Ulrik non è soltanto un cacciatore, incarna lo Spirito Protettore della Città, l’Orso di Berlino, che non attende altro che liberare la propria furia.
Il romanzo ha vinto il secondo premio al Trofeo Cittadella 2018.

TITOLO: Berserkr

AUTORE: Alessio De Debbio

GENERE: Urban fantasy

EDITORE: Dark Zone

PREZZO: 2,99 euro (digitale), 14,90 euro (cartaceo)

DATA DI PUBBLICAZIONE: novembre 2017


Ulrik vide i resti dell’edificio sulla sommità e rabbrividì. Circolavano strane storie su quella montagna e sulla macabra fine dei suoi abitanti, divorati da ombre così fitte che neppure il sole di mezzogiorno avrebbe scalfito. Sul tetto della costruzione c’era ancora una vasca colma del sangue dei morti, macabro promemoria per chiunque avesse cercato di violarne i confini, ma Ulrik non aveva scelta; sentiva i cani alle sue spalle, il respiro pesante del gigante cattivo che voleva metterlo in quel sacco puzzolente. Cosa ci fosse dentro non voleva scoprirlo, così iniziò a salire la Montagna del Diavolo. Dalla cima, quantomeno, avrebbe potuto tener d’occhio la foresta circostante e magari individuare suo padre.

Ciao, Alessio. Parlaci un po’ di te.

Lettore, scrittore, blogger, editore, in sintesi un appassionato di libri. Mi piace considerarmi un viaggiatore, che ama spostarsi sia nello spazio che all’interno dei libri. Ogni libro, in fondo, è un viaggio in un mondo fantastico, ogni libro ci porta da qualche parte, insieme a nuovi amici, compagni di strada per un certo momento della vita.

«Non impari mai. Da quanto provi a fermarmi? Secoli? Da quando quel tuo stupido antenato ideò quell’assurdo rito. E a cosa ha portato questo vuoto persistere? Sei di nuovo ai miei piedi, lordo di sangue e sconfitta, e la città è sprofondata nel caos.»

«La Guerra Calda finirà.»

«Oh sì, come tutte le guerre. Ma poi ne comincerà un’altra e un’altra ancora, e io me la riderò di fronte alle paure umane», disse Erlkönig, impugnando la lunga asta di metallo nero.

«Per Odino! Quella lancia!» esclamò Alois. «Ora che la vedo bene… non può essere!»

«Heilige Lance!» tuonò Erlkönig.

«La lancia sacra. Ogni volta che è stata usata sciagure indicibili si sono verificate. Dobbiamo togliergliela! Lupi della Foresta Verde, attaccate!»

Da cosa trai ispirazione per la tua scrittura?

Luca Tarenzi, mi ha avvicinato all’urban fantasy, facendomi innamorare del genere. Da quando ho letto i suoi libri, ho iniziato a scrivere e imbastire storie che valorizzassero il territorio, recuperando miti, leggende, tradizioni del folklore locale. On the road, di Kerouac, il mio “classico” preferito. Un inno all’amicizia, alla vita, alla voglia di viverla al massimo, andando sempre avanti. Edda in Prosa, capolavoro e summa della cultura norrena, trabocca di storie, miti e leggende, che noi poveri autori moderni continuamente saccheggiamo. Ancora, a distanza di secoli, si fa sentire tutta la forza e l’attrazione che il mito esercita su di noi.

Ovunque, in ogni epoca, un viandante solitario si aggirava tra i mondi, avvolto in un mantello di pelliccia; parlava con i lupi e li invitava a non aggredire gli umani, parlava con i silfi e mostrava loro le gioie del cielo, parlava con i coboldi e strappava loro qualche risata.

Appariva quando le stirpi erano lontane, per ricordare le loro comuni origini. Appariva e ruggiva maestoso.

Egli era l’Orso.

Progetti per il futuro?

Tutti devo dirli? Mi sa che ci vuole un mese di tempo! 🙂 Sintetizzando, per quanto riguarda le prossime uscite, nel 2019 usciranno la mia nuova antologia di racconti fantastici, ispirati a leggende e tradizioni popolari toscane, un viaggio nel folklore della mia regione; una piccola raccolta di racconti ambientati nell’universo narrativo di “Ulfhednar War”, dal titolo “Ulfhednar Stories”; e un progetto ancora top secret, legato però al mondo di “Berserkr”, il mio urban fantasy edito da DZ. A livello di scrittura sto scrivendo il terzo e conclusivo capitolo di “Ulfehdnar War”, la mia trilogia fantasy ambientata in Toscana. Per il resto mi dedico alla promozione dei miei libri e di quelli di NPS Edizioni, il marchio editoriale dell’associazione Nati per scrivere che ho il piacere di dirigere, sempre attenti a promuovere la cultura del libro.


Alessio Del Debbio, scrittore viareggino, appassionato di tutto ciò che è fantastico e oltre la realtà. Numerosi suoi racconti sono usciti in riviste (come Con.tempo e StreetBook Magazine) e in antologie, cartacee e digitali (come I mondi del fantasy, di Limana Umanìta Edizioni, Racconti Toscani, di Historica Edizioni, Sognando, di Panesi Edizioni). I suoi ultimi libri sono i fantasy contemporanei Ulfhednar War – La guerra dei lupi (Edizioni Il Ciliegio, 2017), I Figli di Cardea (Edizioni Il Ciliegio, 2018) e Berserkr (Dark Zone, 2017). Cura il blog “I mondi fantastici” che promuove scrittori di fantasy italiano. È presidente dell’associazione culturale “Nati per scrivere” che d’estate organizza la rassegna “Un libro al tramonto” – Aperitivi letterari a Viareggio, per far conoscere autori toscani.