Una storia davvero impegnativa.
La trama
Karl Overgaard è un brillante bambino di appena sei anni. Vive a Silkeborg, in Danimarca, insieme alla madre, Karen, e la nonna, Amanda. In seguito ad alcuni strani avvenimenti (la ‘voglia’ dietro la nuca che, inspiegabilmente, inizia a sanguinare e l’orrenda visione di un drago fuori dalla finestra della sua camera), Karl, all’improvviso scompare.
L’ispettore Johan Kallen si prende carico delle indagini, ritenendo Karen, a causa degli strani disturbi psichici che la affliggono, la sospettata principale per la scomparsa del bambino.
Il destino di Karl è legato a quello di Ambra, una giovane fanciulla di Castaryus. Qui, in questo piccolo mondo disperso nella galassia di Ursantia, subiranno la persecuzione di Elenìae, una maga perfida e spietata dai poteri illimitati che brama il dominio assoluto. Per conquistare tale supremazia, la sanguinaria strega dovrà impossessarsi dei cuori pulsanti del bambino e della giovane Ambra, da immolare durante un rito sacrificale. Ciò le permetterà di distruggere il Drago, l’onnipotente divinità di Castaryus che governa su tutti i popoli da oltre duemila anni.
Che cosa può accomunare due mondi cosi diversi e così lontani?
Attorno alla magia di paesaggi leggendari e creature fantastiche, ruotano le vicende di re, maghi e forti guerrieri, storie d’amore che appassionano, avventure che lasciano senza fiato. La disperazione condurrà una madre alla follia (è veramente pazza o è divenuta cosciente del mondo in cui si trova suo figlio e vuole andare a tutti i costi a riprenderselo?) e non mancherà l’impegno di coloro che, per proteggere Ambra e il piccolo Karl, non si risparmieranno nella lotta mettendo in gioco la propria vita.
La recensione
Dati tecnici
Titolo: L’egemonia del drago
Serie: Il dominio dei mondi volume 1
Autore: Nunzia Alemanno
Genere: Fantasy
390 pagine
Prezzo: 3,99 euro e-book (gratis per Kindle Unlimited), 14,90 euro cartaceo
Chi ha scritto la recensione
Anno ’74, secondo il “personology” è l’anno dell’avventura fantasmagorica. Sono una lettrice accanita, special modo da quando posseggo il Kindle, sono anche una frequentatrice assidua dell’immenso bar di Internet. Sono pigra a ciabattara ma fortunatamente longilinea (anzi, vorrei ingrassare), non ho figli ma ho un fidanzato bambino ed un coniglio puffoso per peluche (che ovviamente tratto nel massimo rispetto). Amo fare shopping, ma solo nelle librerie, adoro andare a mangiare fuori. Amo il caldo e la natura.
There are 2 comments on this post
Non sono un grande fan del genere Fantasy, ma questa mi sembra una vicenda un po' sui generis :)
Non so... l'ambientazione in una "galassia lontana lontana", per citare George Lucas, mi da più l'idea della fantascienza che del fantasy nudo e crudo (ovviamente non ho letto il romanzo, la mia conoscenza è superficiale e limitata alla recensione), poi sento che si parla di creature fantastiche, maghi e re così penso a qualcosa tipo il classico passaggio da una dimensione a un'altra (tipo "Le cronache di Narnia", per intenderci), filone letterario non proprio per adulti ma che ha saputo riscuotere la sua meritata fetta di successo.
Personalmente, in un'opera dalle caratteristiche sopra citate avrei evitato di inserire scene macabre, come le definisci tu, Sonia, per indirizzare il romanzo a un pubblico di lettori youth. Ma l'autore non sono io e non è detto che il risultato non sia migliore così come lo ha concepito Nunzia.