Organizzare un blogtour: perché?

Se sei finito su questa pagina, forse è perché stai cercando metodi nuovi per promuovere il tuo libro. Oppure li hai già ma non sai come muoverti.

Benissimo, sei nel posto giusto 🙂

Oggi ti parlerò di un metodo di promozione molto in voga tra i blogger e che, se organizzato al meglio, dà i frutti sperati.

Sto parlando del blogtour.

In questo articolo scoprirai come organizzare un blogtour vincente e promuovere al meglio il tuo libro.

Una volta terminata la lettura, il blogtour non avrà più segreti per te.

Iniziamo!

Che cos’è il blogtour?

In molti se lo chiedono, magari anche tu: ma che cos’è il blogtour?

In parole semplici: il blogtour è un’attività di promozione del tuo libro fatta attraverso i blogger. Un po’ come in un tour musicale, il tuo libro farà tappa sui blog e i lettori potranno farsene un’idea e magari decidere di comprarlo.

Quindi il blogtour è una segnalazione?

No. Il blogtour non è una segnalazione. Ricordo che la segnalazione è un semplice copia incolla del comunicato stampa del tuo libro, dove sono inseriti dati, copertina, sinossi e, talvolta, un estratto.

Il blogtour si differenzia dalle segnalazioni perché ogni tappa sarà diversa: sì, in ogni tappa il blogger affronterà un argomento diverso legato al tuo libro. Personaggi, luoghi, curiosità, approfondimenti, interviste, recensioni…

E questi argomenti devo scriverli io?

Sì: tu, come autore, dovrai preparare gli argomenti per il tuo blogtour da inviare ai blogger che aderiranno all’evento. Può capitare di blogtour dove gli argomenti sono scritti dai blogger (a me è capitato, dai un’occhiata qui), ma è molto raro.

Mi piace il blogtour. Che cosa devo fare per organizzarne uno?

Lo vediamo subito.

Organizzare un blogtour: 10 tappe

Organizzare un blogtour può essere a prima vista semplice. In realtà, se vuoi che abbia successo, ci sono tanti accorgimenti da considerare.

Ah, prima cosa: organizza il blogtour almeno un mesetto prima che inizi, sennò corri il rischio di fare tutto di corsa (e male).

Ma andiamo per ordine.

[su_service title=”Prima tappa: scelta degli argomenti” icon=”icon: desktop” icon_color=”#6c0cd7″][/su_service]

Innanzitutto siediti alla scrivania e pensa: di che cosa tratterà il blogtour? E non rispondere “del mio libro” perché ti spedisco dritto a Moria (non sai dov’è? Male, male… 😉 ).

Del tuo libro, ok. Ma di cosa, per la precisione?

Pensa di quali argomenti vuoi parlare: un approfondimento sui personaggi? Sui luoghi? Vuoi inserire degli estratti del libro, ad esempio uno o due capitoli? Vuoi anche una recensione e un’intervista? Vuoi parlare di chi sei, della tua vita di scrittore? E così via.

Appunta su un foglio (anche di carta, anche un fazzoletto) gli argomenti che hai in mente. Suddividili in modo da avere un elenco ordinato e omogeneo. Ciò ti servirà per i passi successivi (ossia: la scelta dei blogger e il numero di tappe).

Cerca di essere creativo e originale: non limitarti a soli capitoli o a richiedere recensioni. I lettori sono di norma curiosi: stuzzica la loro curiosità con argomenti divertenti e innovativi. Che so, le dieci fatiche che hai sudato per portare a termine la prima stesura 😉

[su_service title=”Seconda tappa: quanto dovrà essere lungo?” icon=”icon: desktop” icon_color=”#6c0cd7″][/su_service]

Una volta scelti gli argomenti, per organizzare un blogtour efficace decidi la durata.

Quanto vuoi che duri? Un mese? Due? Una settimana? Questo è strettamente legato al numero di blogger che aderiranno all’iniziativa.

Cerca di avere un blogtour non troppo lungo (il lettore, se deve aspettare settimane prima della tappa successiva, potrebbe dimenticarsene), né troppo corto (il lettore riceve le informazioni tutte insieme e non riesce a starvi dietro). L’ideale sarebbe un mesetto, dove le tappe sono spalmate in modo omogeneo tra i vari blog (e ossia: non sei tappe una settimana e una quella successiva).

Ovviamente, la lunghezza del blogtour dipende dagli argomenti: se ne hai un buon numero, il blogtour è più lungo. Se ne hai solo quattro, potrebbe terminare in due settimane.

[su_service title=”Terza tappa: la scelta dei blogger” icon=”icon: desktop” icon_color=”#6c0cd7″][/su_service]

Scegliere i blogger che aderiranno all’iniziativa è un lavoro lungo e spesso tedioso. Ci credo! Passare ore e ore a spulciare la rete alla ricerca dei blog: mica una cosa da poco!

Cerchiamo di capire in che modo scegliere i blog giusti. Sì, perché c’è blog e blog, e non tutti ti daranno i risultati sperati.

Due punti da considerare:

  1. Innanzitutto valuta quanti blogger contattare. Se il tuo blogtour ha 10 argomenti, sarebbe ragionevole contattare 10 blogger (1 argomento a blogger); ma, si sa, spesso non tutti i blogger sono disponibili. Quindi cerca di contattare sempre un numero maggiore di blogger rispetto a quelli ti cui hai bisogno: se uno non ti risponderà, ne avrai sempre un altro che magari sarà disponibile.
  2. In secondo luogo valuta quali blogger contattare. I lit-blog non sono tutti uguali. Ci sono quelli grandi e quelli piccoli, quelli attivi e quelli che pubblicano dopo mesi. È chiaro che a te servono blog attivi e con tanto pubblico che partecipa. Lo so, è brutto dirlo, ma focalizzati solo sui blog che sa daranno il giusto spazio al tuo blogtour.

Una volta scelti i blogger, decidi insieme a loro gli argomenti che tratteranno e le date; molti blogger hanno dietro un calendario editoriale, pertanto sono “vincolati” a certe date. Cerca di essere comprensivo: se un blogger non può pubblicare il post sabato 20 novembre, ad esempio, non ti arrabbiare; magari potrà domenica 21.

[su_service title=”Quarta tappa: prepara i banner dell’evento” icon=”icon: desktop” icon_color=”#6c0cd7″][/su_service]

Prima ancora di iniziare il blogtour, prepara i banner dell’evento di modo da iniziare già la pubblicità.

Ad esempio, se il tuo blogtour inizierà lunedì 10 ottobre, dovresti aver iniziato a promuoverlo magari una settimana prima, o anche due.

Questo ti servirà per raggiungere più persone possibili.

Se non sei un graficomane, puoi chiedere a qualcuno di realizzarti un piccolo banner; in caso contrario, sbizzarisciti. La norma sarebbe avere due banner: uno piccolo che i blogger potranno inserire sulla loro homepage (molti hanno una sezione dedicata alle iniziative a cui partecipano), e uno grande con le tappe e i blog che partecipano.

[su_service title=”Quinta tappa: prepara le regole” icon=”icon: desktop” icon_color=”#6c0cd7″][/su_service]

Affinché abbia successo e invogli le persone a parteciparvi, il blogtour deve essere strutturato secondo alcune regole.

In genere, alla fine del blogtour viene messo in palio un omaggio, come un e-book o un cartaceo (del tuo libro, ovvio), per premiare il partecipante fortunato (o i partecipanti fortunati).

Le regole che un blogtour con estrazione finale dovrebbe avere sono:

  1. I lettori devono seguire e commentare ogni tappa
  2. I lettori devono mettere mi piace, diventare fan, follower di una pagina Facebook/profilo Facebook/profilo Twitter/blog/eccetera
  3. I lettori devono condividere le varie tappe
  4. I lettori devono invitare amici…

Ad esempio, le regole del tuo blogtour potrebbero essere:

Per partecipare al blogtour “Pinco Pallo” e vincere una copia omaggio del cartaceo “Pinco Pallo e Pallina” devi commentare ogni tappa, mettere mi piace alla pagina Facebook “Pinco Pallo il libro” e alle pagine Facebook dei blog partecipanti; e devi diventare follower di ogni blog che aderisce all’iniziativa.

L’estrazione finale è a sorte. In genere a ogni partecipante si assegna un numero, che sarà estratto alla fine.

Il migliore sito per generare numeri è random.org.

Prima di proseguire con le altre tappe, che ne dici di mettere mi piace all’articolo? 🙂

[su_service title=”Sesta tappa: scrivi i testi per i post” icon=”icon: desktop” icon_color=”#6c0cd7″][/su_service]

Il grosso del lavoro nell’organizzare un blogtour sarà scrivere i testi da inviare ai blogger.

Non c’è neanche il caso di dire (ma lo dico lo stesso, tiè!) che devono essere scritti bene, ben strutturati e accattivanti.

Se hai intenzione di inserire anche delle immagini (ad esempio per le schede dei personaggi o dei luoghi), sincerati di prenderle sempre da siti di foto libere da diritti (non si sa mai).

Su pixabay.com, unsplash.com, gratisography.com ne trovi a bizzeffe.

Prepara anche un file contenente il tuo libro da inviare ai blogger per eventuali recensioni. Suonerà scontato, ma spesso i file inviati per le recensioni sono scadenti e nemmeno l’ultima stesura. Presta attenzione a questo aspetto: il rischio è che qualche blogger ti punzecchi nella sua recensione.

[su_service title=”Settima tappa: invia il materiale” icon=”icon: desktop” icon_color=”#6c0cd7″][/su_service]

Invia il materiale ai blogger almeno una settimana prima dell’inizio del blogtour, di modo che essi riescano ad avere il tempo di preparare il loro articolo.

Qualora avessi anche delle recensioni, invia il file del libro molto prima: dai il tempo ai blogger di leggerlo e di scrivere la recensione.

In caso di interviste, ricordati di mandare anche quelle.

[su_service title=”Ottava tappa: avvisa i blogger dell’inizio dell’evento” icon=”icon: desktop” icon_color=”#6c0cd7″][/su_service]

Qualche giorno prima che l’evento abbia inizio, invia un reminder ai blogger.

Non dovrebbe servire, perché in genere i blogger sono persone serie, ma c’è sempre qualcuno che se ne dimentica.

Nel testo dell’e-mail ricorda anche le date in cui ogni blogger dovrà pubblicare la tappa.

[su_service title=”Nona tappa: crea un evento su Facebook” icon=”icon: desktop” icon_color=”#6c0cd7″][/su_service]

Tanti blogtour hanno anche l’evento su Facebook. È un ottimo modo per ampliare il pubblico e avere più persone.

Promuovi l’evento e, una volta che il blogtour è iniziato, ricordati di inserire anche lì le varie tappe sotto forma di post – o magari taggando i blogger che partecipano.

[su_service title=”Decima tappa: incrocia le dita ;-)” icon=”icon: desktop” icon_color=”#6c0cd7″][/su_service]

Scherzo, ovviamente!

Una volta che il blogtour è iniziato, non lasciarlo andare per la sua strada, ma stacci dietro, promuovi ogni tappa sui tuoi social, sul tuo sito o blog e continua a invitare gente.

Sincerati che nella prima tappa vengano spiegate anche le regole: almeno le persone sanno come partecipare. È meglio, comunque, che le regole vengano inserite in ogni tappa, di modo da far sapere ai “ritardatari” come muoversi per partecipare al blogtour.

Segna ogni partecipante su un foglio e il numero che hai assegnato: così saprai a chi inviare il file omaggio una volta terminato l’evento. Inoltre controlla che ogni partecipante segua e rispetti le regole: se è obbligatorio commentare tutte le tappe e qualcuno non lo fa, potresti anche eliminarlo.

Plus: e una volta finito?

In genere, i blogtour terminano con l’estrazione di uno o più fortunati che riceveranno in regalo un omaggio del tuo libro.

Ma come rendere pubblica questa cosa?

Di norma la tappa finale riguarda proprio l’estrazione dei numeri vincenti. Se hai un blog o un sito puoi pubblicarla direttamente tu; in caso contrario, lo farà uno dei blogger che ha partecipato all’evento (e che dovresti già conoscere se hai affidato ogni tappa a un blog diverso).

Se hai organizzato al meglio il tuo blogtour, esso dovrebbe giungere alla conclusione senza problemi – e magari con qualche lettore in più.

Organizzare un blogtour è un processo lungo e a volte antipatico, ma, ti assicuro, una volta messo in pratica è uno strumento divertentissimo per promuovere il tuo libro.

Ancora una cosa!

E se volessi organizzare un blogtour di più libri?

Si può fare.

Non è imperativo avere un blogtour su SOLO un libro, anche se è il metodo più usato, perché organizzato immediatamente dopo l’uscita del libro (o in concomitanza).

Se hai scritto più libri e vuoi pubblicizzarli, magari perché hanno venduto poco o perché sono stati promossi male, puoi usare il blogtour per “vivacizzarli”. Anche in questo caso, scegli bene argomenti e blogger.

Mi sembra di averti detto tutto.

Se hai dubbi commenta l’articolo.

In caso contrario… buon blogtour!