La trama
Valeria ed Evelyn, due anime unite dallo stesso destino.
Due dimensioni che condividono lo stesso spazio, ma non lo stesso tempo.
Folli ricercatori disposti a tutto pur di comprendere l’incomprensibile.
La tua dimensione non è l’unica.
Il tempo non è lineare.
La morte non esiste.
La recensione
Max Penna in questo suo romanzo fantascientifico affronta uno degli eterni misteri della vita, ovvero il mistero della morte, mistero insondabile nonché incomprensibile per il genere umano.
Valeria ed Evelyn sono le protagoniste di questa intricata vicenda, due figure femminili così diverse l’una dall’altra eppure così profondamente simili, accomunate soprattutto dalla fragilità di fondo.
Valeria ed Evelyn vivono in due dimensioni parallele, coesistenti, appunto, come lo stesso titolo indica, due mondi apparentemente lontanissimi per i quali la sola possibilità di interazione è legata proprio alla loro comunicazione che avviene con costanza ed è incomprensibile alle persone che vivono accanto a Valeria, condividendone il cammino.
Sullo sfondo, ma altrettanto importanti, stanno scienziati folli, disposti a tutto, grazie all’ausilio di una tecnologia che non conosce limiti, coltivando il solo intento di cogliere il mistero della vita che poi diviene morte: studiosi, vero, ma soprattutto persone senza scrupoli che in nome di una gloria vana non esitano ad affrontare ogni esperimento anche grottesco ed eticamente inaccettabile, fino al raggiungimento dell’epilogo finale che chiarirà al lettore molte cose.
Storia intensa ed avvincente, soprattutto per gli amanti del genere, e ben scritto.
Cinque stelle.
Dati
Titolo: Dimensioni Coesistenti
Autore: Max Penna
Genere: Fantascienza
142 pagine
Prezzo e-book: 1,99 euro
Chi ha scritto la recensione
Ilaria Grasso, medico di professione, appassionata da sempre del mondo della comunicazione, redattrice per varie riviste online e speaker radiofonica. La sua più grande passione è la scrittura e per questo è felicissima di condividerla con i lettori. Ha pubblicato, in self publishing, sulla piattaforma Amazon, due raccolte di racconti ed un romanzo breve (“Quando trema il cuore – Storie di donne e di catastrofi naturali”, “Fragili età” e “Roma Parigi solo andata”). Ama occuparsi di libri, cultura e non solo.
There are 3 comments on this post
Sondare l'emblema della morte è senz'altro affascinante... per quanto si possa procedere soltanto attraverso la fantasia... o forse proprio per questo.
La fantasia, appunto: quale migliore occasione per uno scrittore di mettere alla prova la propria fantasia 'il principale strumento di lavoro di chi compone opere di pura invenzione, dunque' che confrontarsi con il mistero della morte?
Mi pare di aver già sentito il nome, o pseudonimo che sia, Max Penna; per caso ha scritto anche qualcos'altro?
Ciao Calogero, sono Max Penna. Se hai sentito parlare di me probabilmente sarà stato in qualche blog dove si parlava del Salone Del Libro di Torino o del mio romanzo: La Cospirazione degli Involuti.
Trovi la recensione anche su questo sito, nella sezione #IoLeggoSelf.
Se sei interessato puoi trovare altre informazioni sul mio sito: www.maxpenna.com.
Ciao Max,
piacere di fare la tua conoscenza (virtuale).
Apprendo con piacere che sei già al secondo romanzo. Bene così!
Anch'io sto cercando di pubblicarne qualcuno (nel giro di qualche mese dovrei uscire con il primo autopubblicato, mi mancano solo pochi passi).
Magari l'anno prossimo potremmo incontrarci proprio al Salone del Libro (concedimi di fantasticare un po'). Nel frattempo prometto di farti visita sul tuo sito.
Ti faccio un grande in bocca al lupo.