Uno dei difetti di numerosi testi è una scrittura poco incisiva che rallenta la lettura. Talvolta, la impedisce anche.

Vediamo oggi alcuni giri di frase o di parole da evitare, per uno stile più efficace.

Qui trovi la prima parte di questa guida sulla scrittura incisiva.

E qui la seconda.


Accoppiate di preposizioni

Ti capita di usare due o più preposizioni? Ecco: questo è il primo campanello d’allarme di una frase poco incisiva e che quindi andrebbe migliorata.

Doveva discutere della nuova apertura del negozio di via Pinco Pallo.

Frase davvero lunga e bruttina, pesante da leggere.

Doveva discutere del nuovo negozio che avrebbe aperto in via Pinco Pallo.

Di uguale lunghezza, ma più scorrevole.

In alcuni casi è possibile risolvere le accoppiate di preposizioni eliminando tutte quelle informazioni che non servono alla storia.

Ero innanzi al dipinto di Mario Rossi della casa colonica di colore giallo oro.

Ero innanzi al dipinto di Mario Rossi.

Che sia nella casa colonica possiamo ad esempio scriverlo prima (dovremo pur dare questa informazione). Che sia giallo oro non serve, a meno che il dettaglio non sia fondamentale per la storia.

Gerundio, di nuovo

Del gerundio ne ho parlato in alcuni articoli (qui per un cenno generale sull’uso).

A differenza di altre lingue, l’italiano usa sì il gerundio, ma soprattutto in testi tecnici e burocratici. Se ne sconsiglia l’uso in testi narrativi o manuali per un pubblico non esperto. Se ne sconsiglia soprattutto l’uso accostato ai dialoghi, come in questi esempi.

«Ciao» disse Mario entrando in casa e gettando la borsa sul divano.

«Qualcosa non va?» indagò Luigi guardando Mario e bevendo un sorso di birra.

«Beccati questa!» gridò Fiorella scattando in avanti e menando un fendente.

In casi come questi si può rimuovere il verbo che regge il dialogo e passare all’azione.

«Ciao.» Mario entrò in casa e gettò la borsa sul divano.

«Qualcosa non va?» Luigi guardò Mario e bevve un sorso di birra.

«Beccati questa!» Fiorella scattò in avanti e menò un fendente.

Il gerundio, soprattutto se doppio, appesantiva le frasi – che comunque sono ancora migliorabili.

Fai attenzione, inoltre, a usare il gerundio con lo stesso soggetto della frase principale: in italiano, infatti, non è ammesso il gerundio associato a un soggetto diverso.

La libertà di lavorare da casa mi ha aiutata molto, vivendo adesso con più serenità.

Il soggetto della frase principale è la libertà, ma il gerundio della subordinata fa riferimento a “io”, e non va bene. Occorre legarlo al soggetto della frase principale.

La libertà di lavorare da casa mi ha aiutata molto, permettendomi di vivere adesso con più serenità.

Due verbi sono meglio di tre (e un verbo è meglio di due)

Come per il primo punto di questo elenco, se una frase ha due o tre verbi è un campanello d’allarme.

Mario pensò di poter riuscire ad arrivare in tempo.

La subordinata non va bene, troppo lunga. Inoltre, potere e riuscire, qui, si riferiscono alla stessa cosa.

Mario pensò di arrivare in tempo.

Migliorabile, ma già più corta e scorrevole.

Mario decise di accettare l’offerta di lavoro.

Mario accettò l’offerta di lavoro.

Più incisiva, diretta al punto.

Molto? Anche no

L’avverbio “molto” è talmente usato in scrittura da essere diventato un fastidiosissimo acaro – uso il superlativo non a caso.

In un testo di cento pagine è capace di comparire cinquanta volte, segno di quanto se ne abusa.

Alcune volte può essere sostituito da un termine più diretto, altre va eliminato in quanto superfluo al cento percento.

Mario si sentiva molto stanco > Mario si sentiva/era esausto

Luigi era molto arrabbiato > Luigi era furioso

Era una giornata molto calda >à Era una giornata torrida

Queste frasi sono già migliori, anche se, come tanti insegnano, è sempre meglio mostrare che raccontare… 😊

Molto spesso pensava alla sua infanzia.

Molto e spesso non vanno bene insieme: qual è infatti la differenza fra “spesso” e “molto spesso”? Nessuna. Quindi togliamo l’avverbio!

Mia piace davvero molto.

Mamma mia, davvero brutta. O lasciamo uno o lasciamo l’altro. Entrambi gli avverbi appesantiscono.

Mi piace davvero.

Mi piace molto.