La trama

La recensione
George incontra casualmente una ragazza dalla pelle d’avorio. Ne rimane stregato e la invita nel suo studio a posare per lui. Ci si aspetterebbe che la storia del racconto debba essere questa: la modella che si reca nello studio del pittore e la scintilla che scatta fra i due.
Colpo di scena, in realtà George ha una relazione con la bellissima Linda, sua modella da tempo. La loro relazione è complicata: lui che la usa per soddisfare le sue voglie, lei completamente e totalmente assorbita da lui.
La descrizione lo inserisce tra i romanzi erotici, ma a mio avviso è molto di più. Descrive un amore malato, non corrisposto, dove lui è alla ricerca di nuove esperienze e continua a frequentarla solo perché al momento gli conviene; lei, invece, sarebbe disposta a qualsiasi cosa pur di tenerselo stretto.
Forse la questione dei soldi e degli strozzini, parte importante della storia, è descritta un po’ ingenuamente. Non credo che nella realtà le cose sarebbero potute andare davvero così.
Inoltre Ivory è il titolo del racconto e questo fa pensare che la ragazza dalla pelle d’avorio sia la protagonista indiscussa della storia. Invece la incontriamo, la conosciamo e poi scompare nel nulla. Non solo non è la protagonista, ma non è nemmeno fondamentale ai fini della storia. Non ho capito la scelta dell’autrice, in questo caso.
Nel complesso è una storia interessante, ben scritta e piacevole.
Dati
Titolo: Ivory
Autore: Ross Cage
Genere: Romanzo erotico
71 pagine
Prezzo edizione digitale: 0,99 euro (gratis con Kindle Unlimited)
Chi ha scritto questa recensione
Mi chiamo Monica e sono nata nel 73 in Brianza, dove vivo ancora con il marito e due figlie ormai adolescenti. Grazie a un fratello più grande ho imparato a leggere prima di cominciare la scuola e non ho mai smesso. Leggevo e rileggevo le favole fino a che non le sapevo a memoria e, in mancanza d’altro, mi leggevo tutti i cartelli pubblicitari quando ero in macchina. Sono talmente fissata con la lettura che perfino quando guardo la tv e, sotto le immagini, scorrono dei testi, io bado solo a quelli. L’amore per i romanzi veri e propri è nato grazie a Stephen King che, con la sua raccolta “A volte ritornano” mi ha conquistata nel lontano 1987. Da allora ho voluto ogni suo libro e la fame di lettura è sempre andata crescendo, quindi ho pian piano ampliato la lista dei titoli, degli autori e dei generi. Mio marito spesso mi prende in giro, dicendo che non sono normale perché i miei autori preferiti sono King e Jane Austen, e la cosa si rispecchia anche sui film che mi piacciono: o polpettoni romantici o horror sanguinari.