Impaginare un libro, soprattutto se si è autopubblicati, è fondamentale.

Ed è fondamentale farlo bene per evitare lavori raffazzonati o troppo caserecci che sarebbero subito sinonimo di scarsa professionalità.

Ecco tre programmi che devi assolutamente conoscere e, magari, sperimentare.


ball point pen on opened notebook
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Microsoft Word/Libre Office

Be’, questi due programmi (che ho messo insieme perché sono simili) li avrai sicuramente già usati mille e più volte, anche solo per scrivere. C’è anche Pages, per chi utilizza la piattaforma Mac, ma operando in un ambiente Windows non l’ho mai usato.

Sei mastichi un po’ questi programmi, puoi anche usarli per impaginare i tuoi libri cartacei, e anche e-book (anche se adesso Amazon KDP offre un programma gratuito che creerà automaticamente gli e-book da documenti Word o Libre Office).

In effetti, se ben padroneggiato Word o Libre può portare a ottimi risultati grafici. Certo, non ha la scioltezza di software appositi, come quelli che vedremo adesso, ed è anche molto rigido in alcuni aspetti (ad esempio i numeri di pagina e la formattazione dei paragrafi, sui quali occorre agire spesso manualmente, oppure è proprio difficile farlo), ma va bene per avere un buon impaginato senza pretese ma godibile alla vista. Certo, se devi inserire immagini e altre cose grafiche iniziano a esserci dei problemi, per la rigidità di cui ti parlavo prima.

Pregi: semplice da usare, Libre Office è gratuito, poche pre-impostazioni (il che è ottimo per chi non ha troppe pretese)

Difetti: rigidità, poche pre-impostazioni (la mancanza di pagine mastro in caso di libri con grafiche complesse è un problema non da poco)

Quark Xpress

I graficomani lo considerano ormai obsoleto, invece io l’ho usato per anni, prima di passare a un altro programma, e mi sono trovata sempre bene, sia per libri illustrati (ad esempio per bambini), sia per saggi, romanzi e riviste.

Quark Xpress è un vero e proprio programma di impaginazione che ti permette di creare qualsiasi documento grafico, da volantini a copertine di libri e riviste. Le pagine mastro permettono di creare la griglia di ogni elemento del testo, come le pagine dedicate ai titoli e quelle al testo, o alle immagini o a quant’altro, evitandoti di dover sempre crearle tu. Con un semplice clic inserisci i numeri di pagina, e con un altro li elimini.

Di contro, come tutti i software professionali, Xpress ha un costo davvero elevato e potrebbe non funzionare su PC a basse prestazioni, con poca RAM o vecchiotti, dove ha tendenza ad andare in crash ed è molto lento all’avvio.

Inoltre, poiché ha un’interfaccia diversa da Word o Libre Office, le prime volte in cui lo usi potresti avere delle difficoltà a interfacciarti con i menu e a trovare gli strumenti.

Pregi: professionale per impaginare qualsiasi documento, ottime pre-impostazioni, intuivo e veloce da usare dopo averci preso la mano

Difetti: costo elevato, bassa funzionalità su PC più vecchi o lenti, difficile da capire le prime volte

Adobe Indesign

La suite Adobe è sempre una garanzia. Uso da quasi quindici anni ormai Photoshop e non potevo non iniziare a usare anche Indesign per impaginare. L’interfaccia grafica è molto simile a Quark Xpress, rispetto a quest’ultimo è più apprezzabile da vedere (o almeno, la versione che avevo io di Xpress era davvero bruttina, squadrata, grigiastra…) e soprattutto molto intuitiva, tanto che bastano poche ore per reperire gli strumenti che servono di base, anche se non si ha mai usato un software di impaginazione.

Le ultime versioni di Indesign permettono anche la creazione di ePub funzionali, sia a layout fisso sia con scorrimento del testo. Inoltre Indesign è meno pesante di Xpress e lavora bene su quasi tutti i PC (lo avevo su un vecchio portatile Windows Vista e non mi ha mai dato problemi).

Anche Indesign ha un costo alto, anche se inferiore a Xpress, e in abbonamento (a differenza di Xpress che ha un costo una tantum), mensile o annuale. Il prezzo mensile è più o meno sostenibile (sui 25 euro), anche se è una spesa che avrai sempre, finché userai Indesign. Se sei uno studente o un docente, però, hai l’accesso a tutta la suite Adobe a un prezzo scontato ogni mese.

Pregi: intuitivo, bella grafica, funzionale, facile da usare fin da subito, con possibilità di esercitazioni

Difetti: costo alto, anche in abbonamento, non sostenibile per tutti