** Questa recensione fa parte del Review Party dedicato all’evento. In fondo troverai l’elenco di tutti i blogger partecipanti **


Fin dalla sua prima comparsa, l’Oscuro non ha fatto che generare panico e caos. Entità malefica incredibilmente potente, ha provocato eventi catastrofici capaci di radere al suolo città intere e spezzare migliaia di vite innocenti.

Gli unici in grado di sconfiggerlo, a quanto scritto in una profezia, potrebbero essere cinque ragazzini, Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie, i Prescelti. Prelevati dalle loro case da un’agenzia governativa, vengono sottoposti a un training durissimo in cui viene insegnato loro l’uso della magia, indispensabile per affrontare la missione che li attende. La lotta con l’Oscuro prosegue per anni, ma alla fine ne escono vincitori.

Tutto il mondo a questo punto può tornare piano piano alla normalità… tutti tranne loro, soprattutto Sloane, che più dei compagni fatica a rimettersi in sesto. I segreti che nasconde non solo la tengono agganciata al passato ma la allontanano inevitabilmente dalle sole quattro persone al mondo in grado di capirla.

Subito dopo la celebrazione del decimo anniversario della gloriosa vittoria sull’Oscuro che vede ancora una volta riuniti i cinque Prescelti, accade l’impensabile: uno di loro muore. E quando i restanti quattro si riuniscono per celebrarne il funerale, fanno una tremenda scoperta: hanno commesso il grave errore di sottovalutare l’Oscuro. Il suo obiettivo finale, infatti, è sempre stato molto più grande di quanto loro, il governo e persino la profezia avessero previsto, e questa volta resistergli potrebbe costare a Sloane e ai suoi compagni molto più di ciò che hanno ancora da dare…


Ammetto di non aver mai letto nulla di Veronica Roth, nonostante il vasto successo che ha avuto con i precedenti libri. Però questo mi ha colpita fin da subito per la sua trama originale.

Infatti, appena inizi a leggerlo, ti senti sovrastato da un certo disorientamento: il libro sembra cominciare dalla fine. L’Oscuro, questa persona di cui non si sa nulla, almeno all’inizio, è stato sconfitto. Il Bene ha prevalso sul Male.

E già da lì ti domandi: e dove vuole andare a parare l’autrice?

Percorriamo allora la storia dei cinque Prescelti, cinque ragazzi che sono stati tolti, si fa per dire, alle famiglie dal governo per combattere le minacce dell’Oscuro, e di come stanno vivendo il momento di pace dopo la sua sconfitta.

Per un romanzo, questo è davvero originale, è come se partissimo dalla fine, e devo ammettere che durante i primi capitoli sono rimasta un po’ spiazzata, cercando di capire se mi fossi persa qualcosa (addirittura cercando se ci fosse stato un capitolo precedente, lo giuro!).

In realtà, scopriamo ben presto che quanto successo prima con l’Oscuro (di cui apprendiamo qui e là con brevi ma calzanti flashback) è solo un granello si sabbia di quanto ci aspetterà continuando a leggere il romanzo.

E così insieme a Sloane, Matt ed Esther veniamo catapultati in una realtà alternativa chiamata Genetrix in cui la magia è la quotidianità e chiunque ne fa uso grazie all’ausilio di strumenti chiamati sifoni: possono essere bracciali, orecchini, collari, placche, ma permettono di canalizzare la magia e utilizzarla a proprio piacimento.

So già cosa ti chiederai: ma questo cosa c’entra con l’Oscuro e il plot principale?

In effetti me lo sono chiesto anche io. Almeno all’inizio. Poi piano piano ho capito, e tutti i nodi sono venuti al pettine quando sono giunta alla fine.

Be’, se tutti i romanzi della Roth sono così… cavolo, devo correre in libreria a comprarli! “The Ones” ha una trama magistralmente architettata, e forse la confusione è proprio voluta dall’autrice, che tiene con il fiato sospeso fino alla fine, e non c’è verso di farle svelare nulla fino a che non lo vuole.

Un romanzo intenso, con dei personaggi davvero ben caratterizzati, a partire dalla protagonista Sloane, il classico esempio di eroina piena di difetti che spesso subisce gli eventi anziché generarli. Ma proprio per questo piace.

Consiglio a tutti “The Ones”, soprattutto per la trama originale: leggilo, non te ne pentirai!

Classificazione: 4 su 5.