self-publishing italiano

«Si fanno chiamare “Olimpo”», spiegò lei. «Ed è proprio ciò che sperano di diventare un giorno, un piccolo circolo di esseri superiori ai comuni esseri umani».

La trama

Aggredito in un parco cittadino, Flavio si risveglia nella baracca di una giovane senzatetto, Lyra. Dopo essersi presa cura di lui per tre giorni, la donna lo manda via in modo brusco.
Tornato a casa, per Flavio nulla è più come prima. Il rapporto con la fidanzata va a rotoli, mentre crescono la passione e l’ossessione per la misteriosa Lyra. Indagando, Flavio apprende che a sei anni è scomparsa da casa senza lasciare tracce. Il suo caso però non è l’unico in città. Negli ultimi vent’anni, altre sei persone sono sparite nel nulla, e tutte erano collegate a un noto scrittore dell’occulto.
Convinto che Lyra sia scappata da una setta, Flavio è deciso a liberarla dal suo oscuro passato. Ma quando scopre che dietro la sua storia si cela una verità del tutto diversa, comincia a capire di essere anche lui una pedina di un gioco più grande, iniziato cinquant’anni prima. Un gioco che si fa sempre più pericoloso e che lo costringerà a mettere in dubbio tutto ciò che sa della sua vita e della realtà che lo circonda.

La recensione

Quello di Maria Teresa è il classico romanzo che leggi dall’inizio alla fine, senza renderti nemmeno conto della sua lunghezza.

Ed è, a mio modestissimo parere, uno dei romanzi del panorama self-publishing più bello che abbia mai letto negli ultimi anni.

Dopo queste doverose premesse, addentriamoci di un poco nel mondo creato dalla Steri. Un mondo complesso, ma che, se ci ha aperto le sue porte, lo ha fatto per un motivo preciso.

Il protagonista, Flavio, è un uomo ordinario dalla vita ordinaria: impiegato e prossimo al matrimonio con Milena. Un uomo che, forse, a prima vista, sembra aver raggiunto gli obiettivi primari di una persona: lavoro e amore. In realtà, da subito, capiamo che Flavio non è soddisfatto della sua vita. E quando, dopo essere assalito in un parco ed essersi risvegliato in una baracca abitata dalla misteriosa Lyra, una senzatetto dagli indomabili capelli rossi e lo sguardo sfuggente, egli comprenderà a poco a poco che la sua vita sta per cambiare.

Lyra è entrata nel sangue di Flavio, ma non solo: di lì a poco, l’uomo si addentrerà in un mondo occulto che non credeva di conoscere e che stravolgerà le sue consuetudini.

Fino a dove ti spingerai per amore?

Del self-publishing italiano se ne dicono di tutti i colori, ma chi lo disprezza spesso si perde dei veri capolavori come il libro di cui vi sto parlando adesso. Ed è un peccato, perché certi titoli meriterebbero di stare al fianco dei big e, invece, vengono molto spesso snobbati ed etichettati come robaccia… senza nemmeno aver letto una riga.

“Come un dio immortale” è uno schiaffo in faccia a tutti i detrattori del self-publishing italiano: a partire dalla scrittura, curatissima e senza un refuso (e stiamo parlando di più di cinquecento pagine!), per passare poi a una trama davvero complessa e, anche questa, studiata nei minimi particolari. Ogni elemento non è lasciato al caso e, proseguendo nella lettura, tutti i tasselli andranno al loro posto.

L’autrice dimostra un’ottima capacità di costruire un’ambientazione da zero e di farvi vivere e muovere i personaggi come se esistessero davvero. Anche i temi trattati, senza dubbio molto difficili, come l’occultismo, vengono inseriti nella storia in maniera egregia, segno che la Steri non solo ha fatto i compiti a casa, ma ha anche voluto andare oltre.

Che dire, poi, del messaggio profondo che il romanzo reca con sé?

La costante ricerca dell’evasione da una realtà troppo stretta, che spesso ci conduce a intraprendere un cammino tortuoso e che non sappiamo dove ci condurrà. Ci vuole coraggio a lasciare la via maestra, la tranquillità di una strada dritta e senza ostacoli; ci vuole coraggio a ribellarsi ai dettami standardizzanti della società, che ci vuole “tutti uguali”, e soprattutto silenti.

E Flavio è l’emblema della volontà di cambiare, della lotta contro un vestito stretto che abbiamo deciso di stracciare. L’emblema di tante persone che, come lui, hanno deciso di gettarsi nell’ignoto. E lo hanno fatto senza guardarsi mai una volta indietro, certi che la loro Lyra li avrebbe condotti su strade non sicure, ma coerenti con i loro sogni.

In definitiva, consiglio “Come un dio immortale” a tutti gli amanti del thriller con sfumature horror e che non hanno paura di salti nel vuoto.

Non do stelline né punteggi, ma questo romanzo meriterebbe il massimo.

Brava, Maria!

Dati

Titolo: Come un dio immortale

Autore: Maria Teresa Steri

Casa editrice: self-publishing

Genere: Thiller

552 pagine

Prezzo: 2,99 e-book (gratis per Kindle Unlimited), 15,09 cartaceo