Che cosa vedi riflesso nello specchio?
Quarantasei racconti di tenebra, malinconia, speranza.
Quarantasei piccoli passi verso l’ignoto.
Dove nulla è come appare.
La trama
Quarantasei racconti tragicomici, drammatici, horror, noir, fantascientifici. Quarantasei frammenti di realtà e immaginazione che narrano più storie e, talvolta, costringono ad andare oltre.
La recensione
I libri di Giovanna mi hanno sempre appassionata, dal misterioso Giochi di Ombre all’agghiacciante Oltre la cornice.
Quando è uscita questa raccolta di racconti, non potevo certo lasciarmela scappare.
Dandelion non delude le aspettative: Giovanna ha la capacità di trascinarti dentro le parole, anche in un racconto brevissimo.
E allora buttiamoci, incontriamo feroci assassini, menti distorte, terre sommerse e calzini spaiati: in Dandelion c’è di tutto, e il lettore non può non rimanerne soddisfatto.
Con Giovanna, anche la banalità si trasforma in qualcosa di grottesco: dall’uomo ordinario che si lamenta della sua routine al ragazzo spaventato da strani rumori notturni.
La scrittura è scorrevolissima, fluida, trascinante; raramente trovo un libro autopubblicato ben scritto e, quando mi passa tra le mani, non posso che esserne piacevolmente contenta.
Giovanna non fa mai nulla a caso e, infatti, ognuno dei suoi quarantasei racconti racchiude qualcosa, un piccolo messaggio (più o meno) dietro le righe che spero il lettore capterà come è successo a me.
Nulla è come appare, sì, ma non solo: i racconti di Giovanna ci incoraggiano ad andare avanti, a coltivare quella tenue speranza che spesso ci appassisce sotto gli occhi.
Orsù, quindi, che cosa aspettate a catapultarvi nel misterioso mondo di Dandelion?
Consigliato a chiunque abbia un pizzico di ironia nelle vene… e non tema di guardarsi allo specchio: chissà, magari l’immagine riflessa non è quella che sembra…