Promuovere i libri sui social network: sì, ma con una strategia

Uno dei problemi principali degli scrittori odierni, non mi stancherò mai di dirlo, ha a che fare con la promozione.

Tanti autori, forse troppi, hanno gettato la spugna perché non sono riusciti a emergere.

Altri si aggrappano al passaparola e alla speranza che amici e parenti apprezzino ciò che scrivono.

Altri ancora fanno dello SPAM convulsivo il loro cavallo di battaglia.

Se anche tu ti sei trovato in almeno una di queste definizioni, be’, mi dispiace dirtelo, ma hai ancora da lavorare.

La piccola e media editoria, e soprattutto l’autopubblicazione, non sono a costo zero, e diffida da chi ti dice il contrario.

Uno dei costi riguarda la promozione: in termini di soldi spesi, ad esempio per le campagne pubblicitarie, e in termini di ore passate a farsi conoscere — e tu sai bene che meno passi il tempo a farti conoscere, meno possibilità avrai di “sfondare”.

Fatte queste dovute premesse, veniamo all’argomento di oggi.

Oggi parliamo di come promuovere i libri sui social network adottando una strategia che a lungo termine darà i risultati sperati.

Iniziamo!

La strategia migliore

In ogni ambito della nostra vita ci capita di pianificare: una cena, una vacanza, una giornata lavorativa.

Pianificare è fondamentale anche per la nostra carriera di scrittori.

Come ben saprai, la scrittura in sé è frutto di lunghe ore di pianificazione: strutturare il romanzo, stabilire una scaletta, delineare l’ambientazione…

Una volta terminato di scrivere, anche la revisione ha le sue fasi: trama, personaggi, dialoghi, taglia e cuci.

E la pubblicazione, con la scelta della casa editrice o della piattaforma di self-publishing.

Anche la promozione va pianificata.

E oggi vedremo in che modo.

Partiamo da un punto fermo: sui social network ci vuole strategia. Sì, perché non ti serve avere 10 profili social e sbizzarrirti su Pinterest, Instagram, Twitter eccetera, se poi li abbandoni a se stessi.

Ci sono tante pagine Facebook o profili Twitter/Google+ e così via che sono fermi al 2010, per fare un esempio!

Quindi: è meglio avere un solo social network ben pianificato che cinque mal gestiti.

Ciò detto, non è semplice promuovere i libri sui social network senza una strategia, perché rischiamo di finire subito nel dimenticatoio: quanti post, tweet, video vengono caricati al giorno? Qual è la percentuale di visibilità del nostro? E, se visibile, quanto potrebbe rimanerlo in un contesto che è velocissimo e si aggiorna ogni minuto (o anche meno)?

Occorre pianificare. E magari aspettare qualche tempo per ottenere i frutti sperati.

Si sa, la fretta è una cattiva consigliera.

Vediamo passo per passo come stabilire una strategia di promozione sui social network.

Primo punto: l’obiettivo

Innanzitutto definisci l’obiettivo.

A cosa mira la tua strategia di promozione?

Be’, la prima risposta è: vendere i tuoi libri.

Esatto, ma vista così basta piazzare qualche bel post con link allo store online, ripeterlo ogni due ore e siamo a posto (mica tanto!).

Facciamo un passo indietro.

Come scrittore, è normale che tu voglia vendere ed essere ripagato delle tue fatiche, ma, prima di vendere, è fondamentale farti conoscere.

Uno degli obiettivi principali non è tanto vendere quanto farti conoscere.

Un altro obiettivo è entrare in contatto con i lettori e interagire con essi.

Un altro ancora è convogliare lettori verso determinati punti, come il tuo sito internet o un blog.

Solo alla fine penserai alle vendite.

Prima “fidelizza” i lettori, impara a conoscerli e fatti conoscere; poi punta alle vendite.

È chiaro che ci sono più obiettivi da raggiungere.

Per prima cosa definisci ogni obiettivo, da quello principale a quello finale.

Ad esempio, se segui lo schema di prima, la tua lista di obiettivi sarà:

Attirare le persone verso il mio sito/pagina/blog
Interagire con i lettori e conoscerli
Vendere i miei libri

Concentrati su un obiettivo alla volta.

Una volta raggiunto, passa al successivo, anche se, come vedrai, raggiungere un obiettivo ti apre la strada anche agli altri.

I lettori visitano le tue pagine, ti conoscono, interagiscono con te e, alla fine, comprano il tuo libro.

Secondo punto: le risorse

Una volta stabiliti gli obiettivi, passiamo alla seconda fase: le risorse.

Non lanciarti subito nella pubblicazione. Ricorda: pianificare, pianificare, pianificare.

Definisci anche le risorse a tua disposizione:

Tempo
Denaro
Persone coinvolte

Il tempo: devi sapere quanto e come dedicherai parte delle tue ore nella promozione. Il tempo è denaro, si sa, quindi va pianificato con attenzione, anche perché sprecarlo è antipatico, dico bene?

Stabilisci quanto tempo dedicherai alla promozione: un’ora al giorno? Due o tre volte a settimana? E così via.

Cerca di essere costante.

Il denaro: per molte campagne di promozione (o se paghi qualcuno che lo faccia al posto tuo) ci vuole il cash. L’importo lo decidi tu: puoi partire con pochi euro e sperimentare, oppure investire già da subito una cifra più consistente.

L’argomento promozione a pagamento meriterebbe un discorso lungo a parte, perché, anche qui, occorre una strategia che sia vincente. Mi limiterò a dirti che, per evitare di buttare i tuoi soldi nel water (per essere carini), non buttarti a capofitto su post sponsorizzati o campagne di Adwords: se non le conosci bene, rischi un buco nell’acqua.

Le persone coinvolte: questo caso è valido solo se hai dei collaboratori che ti aiutano a promuovere un libro sui social network: in questo caso dovrai dividere e assegnare i compiti a ciascuno. Ad esempio, se siete in tre a gestire la fanpage di Facebook, stabilisci che deve pubblicare contenuti, chi monitorare i commenti e chi dedicarsi alla grafica.

Terzo punto: gli argomenti

Sì, anche gli argomenti vanno pianificati.

Pensaci bene.

Hai appena aperto una nuova fanpage di Facebook dedicata al tuo libro. E ora? Dovrai vivacizzarla in qualche modo, per attirare lettori e incuriosirli.

Pubblicare un post ogni tanto, “a casaccio”, è deleterio e non condurrà a nulla. Piano piano i lettori si dimenticheranno di te o, peggio, toglieranno il like perché magari stufi del ripetuto SPAM.

Stabilisci una lista di argomenti di cui parlare, ad esempio:

Citazioni tratte dal libro
Teaser grafici
Stralci di recensioni, interviste…
Presentazioni o partecipazioni a eventi
Aneddoti, curiosità

Gli argomenti, se ci pensi, sono infiniti: sta a te decidere quali e in che modo.

Come per i blog, stabilisci un piano editoriale, ossia definisci una lista di contenuti da inserire sulla pagina/profilo e la data in cui li inserirai.

Avrai così davanti un calendario per uno, due, tre mesi, e saprai sempre quando e cosa pubblicare — senza rischiare di trovarti improvvisamente senza argomenti!