Conoscere la differenza fra pagina e cartella è utile per svariati motivi.

Anzi, spesso si rivela fondamentale.

Ma cos’è una pagina e cos’è una cartella?


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Pagina e cartella

Potremmo parlare della stessa cosa, in effetti.

Ma una pagina non è una cartella?

L’importante è scrivere, che importa se scrivo su una pagina o su una cartella!

In effetti, se scrivi per te la differenza ti serve poco o niente.

Se però devi inviare il tuo testo a un editor, una casa editrice, un concorso… allora è un altro paio di maniche.

Vediamo qual è la differenza fra pagina e cartella.

La cartella

La cartella editoriale è il formato standard su cui lavorano numerosi professionisti dell’editoria, ad esempio gli editor.

È anche la misura su cui si basano per stilare il tariffario (esempio: 6 euro a cartella).

Ma non solo: in numerosi concorsi viene indicato il limite minimo e massimo del manoscritto e in genere viene usata la cartella (esempio: testo compreso fra le 50 e le 100 cartelle).

Sapere quindi che cos’è la cartella editoriale è molto importante, anche perché (e lo vediamo adesso) la pagina di default di Word (o altri software) non è una cartella!

Una cartella editoriale si estrapola dividendo il numero dei caratteri spazi inclusi di un testo per 1800, che è il numero di caratteri presenti in una cartella standard. Il font utilizzato è generalmente il Courier New corpo 12, interlinea singola 22 punti. Allineamento giustificato. Margine superiore e inferiore 3 cm e margini laterali 2,4 cm.

Questo è un esempio:

Cartella editoriale

In genere, a ogni pagina standard di Word corrispondono due cartelle editoriali.

La pagina

È abbastanza evidente, allora, che una pagina è diversa dalla cartella editoriale.

Prendiamo ad esempio la pagina standard di Word:

Di default Word usa font Calibri corpo 11 con interlinea multipla, allineamento a sinistra e spazio dopo un paragrafo.

Una formattazione ben diversa da quella che vogliamo per la nostra cartella editoriale.

Né cartella editoriale è tanto meno questa:

Molti “furbetti” inviano spesso testi con font stretti, grandezza piccola (10 pt, ad esempio), interlinea minima, per far vedere che hanno scritto poche pagine e pagare meno.

Escamotage subito “sgamato” visto che basta dividere il numero di caratteri spazi inclusi per 1800 e trovare così il numero di cartelle effettive.

È importante conoscere la differenza fra pagina e cartella e soprattutto sapere come viene calcolata (e formattare un foglio Word in quella maniera). Eviti così confusioni o quiproquò con il professionista a cui hai inviato il tuo testo.