Ma noi siamo qui: le prime uscite del 2020 di Policromia

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In questi mesi di incertezze e in cui l’Italia è sotto la morsa di una forte crisi, e in cui abbiamo tutti paura, Policromia va avanti.

Nel nostro piccolo, cerchiamo di continuare come se nulla fosse, sperando che i nostri libri possano aiutare non dico a dimenticare, ma a passare qualche ora in serenità.


Uno: uccidili prima che loro uccidano te

Questo superbo survival thriller mi è piaciuto sin da quando Ilaria mi aveva inviato la bozza in redazione, molti mesi orsono.

Certo, molti di voi storceranno il naso dicendo che sa di già sentito (ma ormai lo dicono di tutti i libri, lamentando la scarsa originalità… peccato sia quella che vende!), e lamentando anche che è un thriller e quindi di genere e quindi perché diamine lo avete pubblicato?

Tutto vero, ma se leggerete questo romanzo capirete perché è in Policromia.

È la forza di una donna l’elemento trainante, la forza di una donna sola contro tutto e tutti.

Come vedrai, questo sarà il leit-motiv di altri romanzi che abbiamo pubblicato e che pubblicheremo nei prossimi mesi.

Policromia è diventata d’un tratto una collana femminista? No, ma è giusto dare la giusta (perdona la ripetizione) voce a chi spesso è considerato il sesso debole, e nelle storie rappresenta spesso la vittima.

Due: l’inizio della leggenda

Forse vi ricorderete de Il bacio del mare, uscito l’anno scorso.

Ebbene: anche questo volume fa parte della trilogia, che uscirà tra qualche mese sotto il nome de La vendetta del signor Nirak.

La particolarità di questa trilogia è che ogni libro può essere letto indipendentemente dagli altri e in qualsiasi ordine; ciò che li accomuna è il maniero di Castel Marina e una leggenda che va oltre i luoghi e i tempi.

In questo romanzo Maria Cristina Pizzuto ci racconta com’è nata la leggenda, lasciandoci immergere in atmosfere a tratti bucoliche e a tratti gotiche; e come per tutti i suoi romanzi, non mancherà l’elemento di fatalità, il fato, che come sempre giocherà con le vite dei protagonisti.

Tre: può una donna indifesa salvare se stessa e chi ama?

E rieccolo, il tema della donna sola di fronte a tutto e tutti.

Ve l’ho detto, sarà il fil rouge di molti libri della collana.

Non per questo avrete di fronte storie tutte uguali. Per niente.

Questo primissimo romanzo di Maria Fonte Fucci tratta un tema molto attuale: il femminicidio, e tutto ciò che ne consegue.

Cosa succede, infatti, a una famiglia vittima di tale violenza? Cosa deve fare per andare avanti, nonostante tutto?

E cosa succede se il diavolo, il mostro, fosse di nuovo tra loro?

Accadde e accade.

Ma questa volta non resterai più in silenzio.

Quattro: cigni neri

Seconda raccolta di racconti per Policromia (la prima è questa), e devo dire di essere soddisfatta del lavoro che ho fatto insieme all’autore.

Un lavoro durato mesi, ma penso ne sia valsa la pena: questi sedici racconti sono piume di un cigno nero; di un cigno diverso dagli altri e maestoso proprio per questa sua diversità.

Racconti di vita vissuta, di persona come me e come voi, di persone che devono affrontare la quotidianità e i problemi che incontrano lungo la strada.

Storie vere, soprattutto.

La cui penna vi colpirà l’anima.