L’editing è essenziale. E ti dirò il perché.

Questo articolo è nato da una delle tante navigate sulla “socialsfera”. Qualche settimana fa ho letto un post molto polemico (e mi preme sottolineare il “molto”) sull’importanza dell’editing. Per farla breve, si criticava chi non considerava l’editing parte del processo di scrittura di un libro.

Non voglio entrare nel merito né scatenare “flame”. Ognuno ha le proprie idee.

Puoi decidere di non “editare” o far “editare” il tuo romanzo perché non ti interessa/non vuoi spendere/non vuoi sprecare tempo/vuoi pubblicarlo subito subito.

Alcune volte ti andrà bene, altre no.

Come avrai intuito, questo articolo è a favore dell’editing, quindi permettimi di essere cattivella — e molto di parte.

Un libro senza editing è il tiramisù senza il mascarpone. È il pesto senza basilico. È l’hot dog senza wurstel.

Ho esagerato? Sì, un pochino. Era per farti capire che NON puoi pubblicare un libro senza passare per l’editing.

Se non sei ancora convinto, in questo articolo di dirò ben tre motivi per cui da ora in poi dovresti considerare l’editing come momento essenziale della vita del tuo romanzo.

Iniziamo.

Breve premessa: ma l’editing cos’è?

Poiché, sempre nella socialsfera, ho sentito gente che non sa neanche cosa sia l’editing, faccio un passo indietro e ti spiego cos’è. Anche se lo sai già, leggi lo stesso, un ripassino fa sempre bene.

Mi piace essere spiccia, anche se spesso non ci riesco. Cercherò, almeno questa volta, di riuscirci.

L’editing è un intervento sul manoscritto per migliorarlo, renderlo coerente e leggibile.

Ah, già ti sento. Tutto qui? Ma io su internet ho trovato altre definizioni! Ma ci sono vari tipi di editing, eccetera eccetera.

Avevo detto che sarei stata spiccia, no?

Concordo con te sul fatto che su internet trovi mille (e non scherzo!) definizioni di editing, e altrettante tipologie. Siccome, però, questo articolo non parla dell’editing ma della sua importanza, non mi dilungo troppo.

Ti basti sapere che:

  • L’editing migliora il tuo libro;
  • L’editing rende leggibile il tuo libro;
  • L’editing rende coerente il tuo libro.

Premessa ancora più breve: l’editing non è la correzione di bozze

Anche qui c’è confusione, poiché molti confondono l’editing con la correzione di bozze. Questo succede anche perché le due professioni spesso sono fluide: l’editor fa anche lavori di correzione di bozze e viceversa.

In realtà sono due lavori diversi.

L’editing è un intervento incisivo sul manoscritto.

La correzione di bozze è lo step finale ed è un intervento volto “solo” a pulire il manoscritto da refusi, doppi spazi, ripetizioni, errori di battitura, ortografia…

Faccio un piccolo esempio parlando di computer: l’editing è la scansione approfondita di Windows alla ricerca di errori per correggerli, la correzione di bozze è una scansione veloce, più superficiale — ma non troppo.

3 motivi per cui dovresti ricorrere all’editing

Ed eccoci finalmente arrivati al solito nocciolo della questione.

Sai cos’è l’editing, che cosa lo distingue dalla correzione di bozze.

Adesso scoprirai perché non ne dovrai più fare a meno.

Primo motivo: con l’editing il tuo libro è migliore

L’ho già scritto prima e lo ripeto.

L’editing migliora il tuo libro.

Davvero, a costo di essere pesante, ma appuntati questa frase da qualche parte e leggila quando sei tentato di passare oltre.

Sia che tu ti affidi a un editor o un’agenzia, sia che tu lo faccia da solo, noterai una massiccia differenza tra il prima e il dopo. Ossia tra la prima stesura e quella successiva all’editing.

Editing non è solo rilettura, ma è un intervento volto a eliminare tutto quello che è superfluo, e a riscrivere tutto quello che non si capisce.

Quando scriviamo, siamo presi da una foga quasi compulsiva (o almeno, io lo sono), e non prestiamo attenzione a quello che scriviamo né a come lo facciamo. È normale che il nostro libro non sarà perfetto alla prima stesura.

Per questo dobbiamo farne altre, che a poco a poco lo miglioreranno.

Rimuoveremo i buchi di sceneggiatura, le incoerenze, faremo una pulizia di ripetizioni e frasi ridondanti, e così via.

È ovvio che noi, come autori, avremo sempre una fettina di salame sugli occhi, per cui alcuni errori ci passeranno sotto lo sguardo senza che ce ne accorgiamo. Per questo il consiglio è di aspettare un po’ prima di passare alla seconda fase (l’editing) o di ricorrere a un esterno (editor, agenzia o beta reader), che con occhio disinteressato ci correggerà (o valuterà) il manoscritto.

Adesso ti svelo un segreto: sai che anche io, pur essendo un editor, ricorrerei a un editing esterno? Perché so che il mio intervento, per quanto massiccio potrà essere, non avrà mai quell’occhio disinteressato che serve per migliorare il manoscritto.

importanza dell'editing

Secondo motivo: con l’editing il tuo libro è leggibile

Un libro migliore non sempre è leggibile. Ma che cosa intendiamo per libro leggibile?

Be’, lo dice la parola stessa: un libro che si fa leggere.

Mi preme fare ancora una distinzione:

  • Un libro che è facile da leggere.
  • Un libro che è bello da leggere.

È una differenza sottile nella teoria, ma non nella pratica.

Un libro facile da leggere è un libro che scorre, che è fluido. Non contiene ripetizioni, frasi pesanti o di difficile comprensione.

Non sempre un intervento di editing considera questi aspetti. Spesso ci si limita a uno sguardo di insieme, controllare trama, personaggi, dialoghi… non si entra nello specifico. Infatti molti editor e agenzie offrono il servizio di editing “spalmato” su più livelli: leggero, profondo, strutturale, affiancato, e così via.

Come autore, tu dovresti già sapere come intervenire sul tuo manoscritto. Ma è sempre meglio, come dire, prendere il pacchetto completo: un editing completo, totale.

Quindi non limitarti a un controllo superficiale ma entra sempre nello specifico. E come? Grazie all’editing, è ovvio!

La frase “un libro bello da leggere” non è neanche da spiegare. Hai presente i romanzi da page turner, che ti tengono incollati fino alla fine perché se non sai come va a finire mannaggia non dormi stanotte? Hai presto fiato? Ecco, un libro bello da leggere te lo toglie, il fiato.

I libri non sono tutti uguali, ci mancherebbe, ma ogni libro deve essere anche bello, godibile.

Non bastano una trama accattivante o personaggi memorabili, se poi la scrittura lascia a desiderare.

Grazie all’editing renderai il tuo libro leggibile e piacevole. Perché modificherai frasi, periodi, paragrafi piatti e li renderai più incisivi — più godibili appunto. Il tuo libro deve trasudare emozione. E grazie all’editing, mi preme ripeterlo, potrai farlo.

La prima stesura ti serve a imbastire il manoscritto, le successive (editing, editing, editing!) a farlo diventare un capolavoro.

importanza dell'editing

Terzo motivo: l’editing ti rende un autore migliore

Ok, qui stiamo sconfinando nell’autostima, e io non sono proprio la persona adatta.

Però è vero. Sai quanti autori mi hanno scritto: “Dopo l’editing sento di essere migliorato, ho scoperto alcune cose che prima davo per scontate, e questo grazie all’editing!”

Soprattutto se affidi il tuo manoscritto a un esterno, il ritrovarselo corretto ed “editato” è illuminante — se editor o agenzia fanno un buon lavoro, ovvio, ma questa è un’altra storia e si dovrà raccontare un’altra volta, ricordi chi lo diceva?

Quante cose davi per giuste e invece erano errori? Quante frasi ti sembravano corrette e invece non lo erano?

Ma questo succede (in modo meno “forte”) anche se l’editing lo fai tu.

Ogni libro revisionato è un gradino in più nella scala dell’autore di successo.

Ogni volta scopri qualcosa di nuovo. Fidati, è vero. E ogni volta non ripeterai gli stessi errori, giusto?

Ma per non ripetere gli stessi errori è necessario conoscerli. Solo grazie all’editing potrai farlo.

importanza dell'editing

Sei ancora qui? Corri a (far) editare il tuo manoscritto!

In questo articolo hai scoperto l’importanza dell’editing.

Certo, ho cercato di essere esaustiva ma al contempo stringata, perché il discorso sull’editing è lungo e impiegherei anni (davvero!) a terminarlo.

Ti basti però sapere e tenere a mente questa frase:

l’editing migliora il tuo libro

Davvero, l’editing è essenziale, e non te lo dico perché io con l’editing ci lavoro, te lo dico spassionatamente, come lettrice, come una di quelle lettrici che guardano alla qualità di ciò che leggono. Ogni anno mi passano sotto il naso molti libri e manoscritti, e pochi mi rimangono impressi. Per molti mi mangerei le mani. Se solo fosse stato curato meglio… mi dico. E lo dico io, ma lo dicono anche altri lettori.

Davvero vuoi che anche del tuo libro pensino così — o peggio?

Io credo di no.

Se ancora non sei convinto, ti svelo un’ultima chicca.

L’editing non serve solo al libro, ma anche all’autore. Come ti scrivevo prima, un autore migliora grazie all’editing. Ma non migliora solo come autore, ma anche come persona. Un’autrice cui sono affezionata mi confida spesso che lei ormai non potrebbe più fare a meno dell’editing e mi ha dato in affidamento anche i suoi vecchi romanzi, perché, parole sue (vabbe’, leggermente variate): “Pensa alla soddisfazione di avere i tuoi libri curati in ogni dettaglio. Anche se non li vendi, li tieni lì, sai che li hai, sai che sono perfetti“.

Un buon motivo per ricorrere all’editing, vero?

Visto che siamo in tema, se vuoi dare un’occhiata ai miei servizi di editing… non mi offendo 🙂

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