Fondamentale per ogni scrittore e/o editor è la lettura ad alta voce. Ma cosa succede quando non siamo noi a leggere quanto scritto ma uno strumento apposito?

Oggi ti parlerò del lettore vocale di Microsoft Word.


Leggere ad alta voce

Leggere ad alta voce è importante: siamo più consapevoli delle parole sotto i nostri occhi e tendiamo a leggere più lentamente.

Durante una correzione questo è molto importante, perché una lettura veloce e “mentale” può farci dimenticare qualcosa; oppure potremmo vedere una parola diversa da quella che è, perché la nostra mente ci dice che è quella. Recentemente ho letto “accavallare” al posto di “accavalcare”, perché la mia mente aveva deciso che quella fosse la parola che voleva leggere, e ovviamente stavo leggendo velocemente.

Non sempre, però, la lettura ad alta voce può servire: poiché siamo sempre noi a leggere, capita, anche qui, che vediamo parole che non sono esatte, o ne perdiamo alcune.

È fondamentale allora che ci sia qualcuno che legga per noi.

Il lettore vocale di Word

Nelle sue versioni più recenti Microsoft Word ha inserito uno strumento davvero utile per editor e scrittori: “Leggi ad alta voce”.

Con questa funzione il software leggerà per te il testo, permettendoti di verificare se vi siano refusi, parole mancanti o altro che durante la correzione hai dimenticato.

lettore vocale di Word
Il comando “Leggi ad alta voce”

Ti basterà andare su Revisione e poi su “Leggi ad alta voce”.

Dopo aver cliccato, si aprirà una piccola casella:

In pratica è come se avessi attivato il lettore cd o mp3, con i comandi indietro, play/stop, avanti. L’icona del volume sono le impostazioni: qui potrai scegliere la velocità con cui la voce parlerà (ti consiglio di lasciare quella di default: una lettura troppo veloce non serve) e se vuoi Cosimo o Elsa (preferisco Elsa: Cosimo ha una voce troppo robotica).

Una volta capito come attivare il lettore vocale, vediamo nello specifico quali sono i vantaggi di questa lettura ad alta voce.

I vantaggi

Di recente ho usato questo strumento per una rilettura la cui prima revisione era stata fatta, mio malgrado, velocemente.

Ecco alcuni errori o parole mancanti che il lettore vocale di Word mi ha aiutato a scovare:

Lettore vocale Word

In questo primo caso mancava un “che”.

Lettore vocale di Word

Qui, chissà perché, c’era un gerundio al posto del participio.

Anche qui mancava la congiunzione!

Tantissimi, quindi, sono i vantaggi del lettore vocale.

Scova parole dimenticate per strada.

Scova parole scritte male ma comunque nel dizionario di Word (vero casa anziché verso casa).

Scova errori di punteggiatura, come virgole o altro, che “stonano”.

E tanto altro.

Ti consiglio allora di provare, se hai Microsoft Word, e di vedere se ti trovi bene con questo utilissimo strumento. Certo, occorre tempo se ascolti la lettura a una velocità normale, e potresti annoiarti, ma è davvero utile! Meglio spendere un’ora in più che consegnare o pubblicare un testo con degli errori, come sarebbe capitato a me!