Ormai i corsi di scrittura creativa sono dappertutto: online, in presenza… In tanti li criticano, molti li seguono scrupolosamente.

Ma servono davvero?

woman in red long sleeve writing on chalk board
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Ce ne sono per tutti i gusti!

Due inserzioni sponsorizzate su tre di Facebook mi mostrano un corso di scrittura creativa tenuto da questa o quella casa editrice/associazione/agenzia e così via…

Cazzeggiando su Facebook 3-4 volte al giorno e scorrendo la home, puoi immaginare quante me ne compaiano!

È logico che chiunque voglia seguire un corso di scrittura creativa si trova un po’ a disagio, non sapendo cosa scegliere.

Che cosa considerare? Prezzi? Durata? Affidabilità dei docenti? Programma?

Ma soprattutto: è davvero utile seguire un corso di scrittura creativa?

La scrittura creativa si insegna?

Se ci pensi, a questa domanda non è così scontato rispondere.

La scrittura creativa è qualcosa di innato o che può essere appreso?

Da un lato, possiamo dire che la scrittura è come il canto: se non sei portato e stonato come una campana sarà difficile imparare anche con mille corsi. Dall’altro, c’è chi invece dice che qualsiasi cosa si può apprendere, basta impegnarsi.

Non entro nel merito, ma il mio parere è che la scrittura creativa, diciamo così, sia qualcosa già dentro di noi, che possiamo “apprendere”, migliorare e affinare se davvero lo vogliamo.

In questo caso sì, un corso di scrittura creativa può essere utile per imparare la teoria. Perché sì, anche la scrittura creativa ha una teoria che bisogna conoscere, e sappi che si capisce perfettamente una storia in cui l’autore conosce la teoria e una storia in cui l’autore boh, ha scritto “tanto per”.

Resta da vedere se un corso possa aiutare davvero…

… premettendo, come ha detto la mia docente di “Teoria della traduzione”, che spesso occorre non tanto insegnare la scrittura creativa ma la scrittura 😉

Quale corso?

Più che corsi di scrittura creativa, io ho seguito dei laboratori, in cui alla teoria veniva affiancata la pratica.

Sì, perché accanto a nozioni teoriche è sempre bene inserire esercitazioni, sennò si corre il rischio di imparare e dimenticarsene subito dopo.

Quindi, a mio avviso e per mia esperienza, eviterei i corsi soltanto teorici e privilegerei quelli che affiancano la pratica alla teoria.

Seguendo questo schema, privilegerei i corsi che danno un feedback, ossia dove i docenti correggono le esercitazioni, o comunque le leggono, e danno la loro opinione: dove abbiamo sbagliato, cosa è giusto, cosa andrebbe migliorato.

Solo un feedback può aiutare “l’apprendista scrittore”; senza, è come navigare in un mare nero senza che alcun faro indichi la riva.

Ho seguito un corso di editing dove questo feedback era pressoché nulla, e ti posso dire che la frustrazione era davvero tanta. Il docente deve spiegarmi la teoria, ma anche dirmi dove sbaglio, sennò io non potrò mai saperlo.

Già questi due elementi, pratica e feedback, sono utili per discernere il corso giusto tra la marea di questi proposti.

Seguono ovviamente poi il prezzo (che dovrai valutare tu in base alle tue esigenze) e la professionalità dei docenti: meglio preferire non tanto nomi noti o famosi, quanto persone con curriculum accertati e con esperienza… anche se qui farei un altro lungo discorso che però mi riservo per un altro articolo.

Per terminare con questo brevissimo excursus, che so non essere determinante ma spero almeno abbia contribuito a schiarire in parte le idee, occorre anche chiedere a precedenti corsisti, facendo affidamento sul loro parere e non su quello presente sui siti di questi corsi (perché sappiamo che spesso le recensioni sono “veicolate”).

Insomma, un corso di scrittura creativa può essere utile, ma occorre trovare quello giusto, soprattutto per le tue esigenze.