** Questo approfondimento è relativo al blogtour dedicato al romanzo. Qui sopra trovi tutte le date e gli altri approfondimenti **

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La strega della luna

Nella mia recensione al romanzo ho volutamente evitato di parlare della protagonista perché me ne sarei occupata in questa tappa del blogtour.

Infatti, il mio approfondimento è relativo proprio alla figura di Moon, protagonista di “Al di là di Borgo Opaco”.

Moon era la luna stessa, quell’elemento sempre presente e pronto a ricordarle che – in ogni sua fase – lei rimaneva comunque intera. Che apparisse come falce sottile oppure come occhio perlaceo che rischiara la notte, Moon poteva ritrovarsi in lei e, come la luna stessa, cercava di nascondersi dal sole.

Ritengo che questo breve passaggio esemplifichi l’essenza di Moon.

Un personaggio schivo, come la luna, ma comunque dotato di grande temperamento.

Gran parte del romanzo ruota intorno al duplice conflitto con cui la giovane deve convivere: essere una vera strega e rivedere i genitori. Apparentemente sembrano due elementi che cozzano fra loro, in verità (e se leggerai il libro lo comprenderai) c’è molto di più del classico fil rouge.

È intorno a questo duplice conflitto che ruota Moon, in una tensione verso l’una o l’altra estremità senza che riesca a capire (almeno, fino a un certo punto) cos’è che vuole davvero.

Ma è così essenziale sapere che cosa vogliamo davvero? Soprattutto se il nostro desiderio potrebbe stravolgere la nostra vita e di chi ci sta intorno?

Desiderare troppo qualcosa può rivelarsi deleterio. Sì, il detto vuole che “chi desidera tanto una cosa la otterrà”, ma a quale prezzo?

Eppure Moon non può non fare a meno di desiderare. La sua vita (come quella di tutti noi) è un continuo desiderio, e questo la condurrà a compiere determinate scelte non sempre in linea con il comun sentire.

Nella sua dedica, Emanuela mi ha scritto: “Ho sempre pensato che cattivi non si nasce, si diventa”. E questa è un’altra chiave di lettura che possiamo dare alla figura di Moon.

Come scrivevo nella recensione, ognuno di noi cela un lato oscuro, nessuno ne è esente perché fa parte della nostra essenza, come (giusto paragone) la luna non può evitare di “scomparire” per alcune fasi.

Prima o poi ci capiterà di scivolare verso l’abisso: sta a noi però decidere se cadere o tornare indietro. In effetti è una vera e propria scelta.

La scelta che Moon compirà alla fine del suo percorso dentro se stessa che, come recita la quarta di copertina, è “riempirsi di oscurità o sacrificarsi per la salvezza”.

Un personaggio a tutto tondo, in definitiva, le cui azioni non saranno mai scontate. Certo, se ami eroine senza macchia e senza paura forse Moon non ti piacerà granché, e nemmeno se preferisci donzelle in pericolo che l’ardito cavaliere salverà. Moon non è nulla di tutto questo.

Moon, è proprio vero, è la luna. In una perenne tensione fra la parte visibile e quella nascosta. Sta a te decidere se ciò che sceglierà sarà il bene o il male.