Cronache di Miagola

Cronache di Miagola è una rubrica miagolosa. Siccome i miei gatti hanno manie di protagonismo, di tanto in tanto vogliono dire la loro. Per questo ho creato una rubrica tutta per loro. Attenzione, però: sono molto cattivi, quindi leggete a vostro rischio e pericolo.

Autori autopubblicati molesti: come difendersi

Parrebbe esserci in giro un nuovo esercito che sta seriamente minacciando l’editoria italiana: gli Autori Autopubblicati Molesti (AAM, che non è il verso che le mamme fanno ai piccoli quando vogliono dargli la pappina).

Ho cercato di informarmi il più possibile su questo pericolosissimo fenomeno e quello che ho scoperto mi ha davvero lasciato spiazzata.

Gli AAM sono ovunque, gli AAM sono tra di noi!

A differenza di alieni, extraterrestri o come vogliamo chiamarli, gli AAM non si nascondono per poi colpire quando meno te lo aspetti: sono più visibili che mai.

Ne ho conosciuti alcuni, fingendomi loro simile (anche se è dura entrare nel loro clan elitario), e mi hanno molto impressionato.

Gli AAM hanno la capacità sia di mimetizzarsi con gli altri autori, notoriamente gli EDITI, tuttavia il loro ego è così smisurato che fanno di tutto per attirare a sé l’attenzione…

… elemento peraltro non difficile da notare, poiché tutti i PROMOTORI che ho sentito hanno lamentato di ricevere sulle cento e-mail al giorno da parte di questi scomodi e sedicenti scrittori, con richieste di recensioni, segnalazioni o, nella peggiore dei casi, pareri poco soggettivi.

Uno di questi PROMOTORI, Lissy Router, mi ha confidato cose davvero dell’altro mondo.

Uno di questi AAM mi ha scritto un giorno ordinandomi di leggere e recensire un suo libro, mi pare si chiamasse “Cento modi per portare via i tuoi bambini”. Questo Autore Molesto, il cui pseudonimo è Violetta Codone, mi ha quasi imposto questa lettura, senza peraltro presentarsi o raccontarmi chi è. Mi ha piazzato una bella mail con in allegato il suo libro, e ciao ciao. Che vuoi farci, il mio blog “Routeriamo” è aperto da pochi mesi e ho deciso di leggere questo libro. La pubblicità mi ci vuole, sapete? Ebbene, ci ho messo poco tempo, ho scritto una recensione bella, nonostante abbia trovato numerosi errori di grammatica e ortografia e un’impaginazione pessima che il mio Mao-Kindle quasi si rifiutava di leggerlo, e sapete cosa ho ricevuto? Niente! Assolutamente niente! Nemmeno un grazie in risposta. Non credo recensirò più AAM.

In effetti la poca accuratezza grafica e un itagliano che se lo leggesse la Crusca chiuderebbe i battenti sembrano alcuni dei punti in comune di questi AAM.

Come anche la maleducazione.

Un altro PROMOTORE con cui ho parlato, Napoleone Bonaparte (ha manie di grandezza), mi ha raccontato un aneddoto spiacevole che gli è capitato proprio con uno di questi AAM.

Il mio blog dedicato a racconti e romanzi sugli animali, e chiamato “Crocchette a volontà”, è attivo dal 2014. Un bel po’ di tempo. Ho avuto a che fare con tantissimi autori, e purtroppo anche con tanti Autori Molesti. Dopo alcune disavventure, ho deciso di chiudere le porte agli AAM, ma purtroppo una volta o due alla settimana qualcuno di loro mi scrive, nonostante sul mio blog campeggi a caratteri grandi in Comic Sans che non accetto richieste da questo gruppo. Quest’ultimo autore, un certo Guglielmo Spaventa, mi ha inviato ripetute e-mail chiedendomi neanche troppo gentilmente di leggere il mio libro. Alle mie continue risposte che non recensisco più AAM, ha preso a insultarmi, tanto che ho dovuto bloccarlo. Ho rischiato persino calunnie su alcuni forum letterari, ma per fortuna il mio blog è conosciuto e così anche la mia professionalità, e non ho perso molto. Mi chiedo però i piccoli blog come facciano a sopravvivere con questi soggetti.

Sembra davvero un’invasione, quella degli Autori Autopubblicati Molesti. Che hanno al loro fianco una schiera di DUMPINGPROMOTORI, ossia blogger e fan certificati, che infestano ogni negozio online con recensioni a cinque stelle, creano fanpage e gruppi sociali per promuovere questi sedicenti scrittori.

Un’autrice bestseller Amazon, Margherita Margutta Gutta, il cui saggio “Come grattare una porta in dieci passi” è stato in cima alla classifica per mesi, mi ha confidato come sia stata scalzata proprio da uno di questi AAM, il cui romanzo è davvero di scarsa qualità. In effetti, quello della sedicente Autrice Molesta, una certa Fiorellin Del Prato, è uno schiaffo alla grammatica italiana e alla letteratura. Non ve lo linko né vi lascio estratti, perché solo prenderlo in mano mi viene il crampo vomitoso.

Che fare, allora?

La situazione è così grave, pensate, che anche lo stesso Ministero dell’Editoria e della Letteratura sta pensando di intervenire. Al mio microfono ha parlato Rubino Traverso, alias “Il Joker”, che dopo essere scampato all’incendio della sua casa a Val Salice è stato eletto ministro ad interim.

Non c’è modo di risolvere il problema degli AAM se non con un’azione contrastante di massa. Il che prevederebbe il divieto a questi sedicenti scrittori di pubblicare e la chiusura di tutte le porte da parte di PROMOTORI, così che non possano far passare la loro imitazione di letteratura. Occorre anche, però, sgominare le cellule di DUMPINGPROMOTORI, e il mio staff, guidato da Florian Chevialier detto “Il Piromane”, si sta attivando per una vera e propria pulizia. Non esagero quando dico che siamo davvero di fronte a un’invasione, e sto chiedendo anche lo stato di emergenza letteraria.

Siccome a me piace sentire il parere di entrambe le parti ho intervistato anche una supposta Autrice Molesta, di nome Emanuela Navone. Le sue parole sono state illuminanti, e adesso mi sto chiedendo se non siano di fronte all’ennesima fake new.

Avete ragione, esistono tanti scrittori emergenti e autopubblicati che dovrebbero zappare la terra. Io stessa ne ho letti tantissimi e di tanti ho dovuto anche recensire il pseudo-romanzo. Però esistono anche tantissimi scrittori autopubblicati che farebbero un baffo agli EDITI, perché i loro romanzi non sono solamente curati, ma anche belli da leggere. Qualche nome? Maria Teresa Steri, Valentina Bellucci, Cristina Vichi, Cornelia Longo… Potrei aggiungerne altri dieci e ne avrei ancora da dire. Il problema di tutti questi autori, me compresa, è che per una manciata di AAM (anche di più), ci troviamo a essere etichettati come roba di Serie B e moltissimi blog rifiutano di leggerci a priori. Sapete quante porte sbattute in faccia ho ricevuto nella mia crociata per promuovere il mio ultimo romanzo? Davvero tante. Però non posso nemmeno criticare questi blogger, perché gli AAM sono troppo, troppo molesti. Quello che chiedo a questo microfono è di dare una seconda possibilità a noi autori autopubblicati seri. Almeno leggete le prime pagine dei nostri libri! Vi accorgerete che non solo sono scritti bene, ma sono anche belli! Non lasciateci nel mucchio della robaccia AAM, vi prego.

Ho ritenuto doveroso lasciare integrale l’appello della Navone, e spero che basti a fare un po’ più di chiarezza su questo fenomeno.

Quello che ho capito io in questa mia lunga ricerca è che esistono due tipi di autori autopubblicati.

I Moltesti, gli AAM, che vanno eliminati al più presto, pena un impoverimento della letteratura italiana. E i Seri, possiamo chiamarli AAS (Autori Autopubblicati Seri), ai quali va data un’opportunità senza chiuder loro le porte in faccia a prescindere.

Evitiamo, allora, di fare di tutta l’erba un fascio. Ma difendiamoci dai Molesti e cerchiamo di diffidare di chi proclama ai cinque venti la bellezza di un romanzo: di solito è acqua sporca.

Dalla vostra inviata Pulce “Pussa”, è tutto. Ci sentiamo presto. Miao!

L’autrice: Pulce “Pussa” “Pussapé” “Pussenti”. Divoratrice di crocchette e bocconcini e molto “frascosa”.