La realtà non è come la vediamo.
Se siete amanti dei vampiri e dei licantropi, questa storia fa per voi.
Ma non pensiate di aver davanti una brutta copia di Twilight!
Quei c’è molto, molto di più. Siete pronti a scoprire l’Ametista?
La trama
Angel Watson è una normale sedicenne.La recensione
Io e Silvia Castellano ci conosciamo già. Con lei e altre autrici ho avuto modo di lavorare all’antologia benefica Only Hope, e di lei ho già letto alcune storie.
Quindi ero tranquilla quando ho iniziato a leggere Amethyst. Sapevo di avere tra le mani un buon prodotto. E così è stato.
Sono solita guardare di traverso gli urban fantasy, se devo essere sincera non mi piacciono e li trovo tutti uguali. È raro che un romanzo di questo genere sappia catturarmi fino alla fine. Mi ha fatto piacere, invece, che il libro di Silvia mi abbia trascinata con sé per tutte le quattrocento e passa pagine senza che mi venisse la tentazione di chiudere il Kindle e passare ad altro.
Amethyst ti attira.
L’inizio, devo ammetterlo, odora di già sentito. Nella scuola di Angel, la protagonista, arrivano dei nuovi alunni. Lui, Joshua Cohen, detto Josh, è bello e intelligente. E Angel ne viene subito attratta, anche se non sa che nasconde un segreto. Un inizio come tanti, e Amethys correva il rischio di finire nel calderone degli urban fantasy copia e incolla.
Ma Silvia Castellano non è un’autrice tanto per vantarsi.
E così scopriamo che Angel e i suoi fratelli hanno una brutta storia alle spalle.
Scopriamo che Angel si trova in mezzo a una profezia che piano piano la trasforma in qualcosa di diverso.
Scopriamo che Angel e Josh si innamorano ma che anche Aaron, il fratello di Josh, prova qualcosa per lei, perché Angel le ricorda una certa Catherine. E questa Catherine avrà un peso determinate nello svolgersi della vicenda…
Devo proseguire? Da queste piccole anticipazioni avrai già capito che Amethyst non è il solito urban fantasy. E immagino tu sia curioso di saperne di più.
Se la trama non ti basta, permettimi di spendere qualche parola sulla scrittura di Silvia.
La Castellano è una delle poche autrici self (purtroppo) che cura ciò che scrive.
La sua penna è semplice e scorrevole, i dialoghi ti trascinano. I personaggi sono caratterizzati così bene che li immagini davanti a te.
Ho trovato davvero pochi refusi, e questo non fa che rendermi fiera del piccolo gruppo di self-publisher italiani che prendono sul serio i loro libri.
Cos’altro posso dire?
Se cerchi un urban fantasy ben scritto con un tocco di originalità, ti consiglio Amethyst.
E lo sapevi? Fa parte di una trilogia, di cui però mancano ancora i volumi successivi.
E qui mi rivolgo a Silvia: quando esce il secondo volume?????????????????
(puntini sospensivi volutamente inseriti in quantità maggiori a uno)
PS. – E la cover è grandiosa! 😀
