L’ambientazione di un libro

Talvolta non ce ne accorgiamo, ma l’ambientazione di un libro è importante.

Pensaci. È vero! L’ambiente non è solo la cornice di un quadro o quello che sta dietro il personaggio principale.

L’ambiente vive nella storia e con i personaggi.

A meno che tu non voglia ambientare il tuo libro i un “non luogo”, devi spendere un po’ del tuo tempo e dedicarlo a strutturare un’ambientazione che catturi l’attenzione del lettore. Così, quando leggerà il tuo libro, non solo camminerà a fianco dei tuoi personaggi, ma si gusterà anche quello che ha intorno.

Non ti ho ancora convinto?

In questo articolo scoprirai cinque motivi per cui dovresti iniziare a trattare con maggior riguardo l’ambientazione del tuo prossimo romanzo.

Iniziamo.

Premessa: l’ambientazione, ma cos’è?

Mi preme una piccola distinzione quando si parla di ambientazione di un libro.

L’ambientazione non è solo il luogo (o i luoghi) in cui si svolge la storia.

È anche quella serie di dettagli visivi e fisici che circondano il protagonista e gli altri personaggi. Tutto quanto serve a rendere più reale un romanzo.

C’è modo e modo di scrivere un’ambientazione. Ma oggi facciamo un passo indietro e parliamo del perché è importante.

Primo motivo: l’ambientazione avvicina il lettore al tuo libro

Immagina la scena di cui ti ho parlato prima.

Inizi a leggere e sei catapultato a fianco del protagonista. Insieme a lui vivi avventure, sorridi, piangi, hai paura. Ma… intorno a te c’è uno sfondo bianco, dal quale emergono di tanto in tanto personaggi e oggetti.

Un po’ come se una tela fosse dipinta a metà.

Non sei curioso di saperne di più?

Di sapere dove vive Mario Rossi? Di che profumo sa la sua casa? Che cosa vede fuori dalla finestra?

Se crei un’ambientazione realistica, da toccare e annusare, attirerai il lettore.

Perché egli vedrà anche ciò che circonda il protagonista, e non solo lui e le sue azioni.

Secondo motivo: più dettagli è bello

A meno che non si tratti di un racconto, poiché si privilegiano i fatti rispetto ai dettagli, un romanzo è bello quando è colorato.

E per colori intendo i dettagli.

Immagina una scena in cui due personaggi stanno litigano nella loro cucina.

E se aggiungessi un tocco che sa di “casa”? Magari sul fornello bolle una pentola di sugo. Oppure l’orologio a forma di stella ticchetta e scandisce i minuti. O ancora un gatto ronfa nella cuccia accanto al termosifone.

Immagina anche una scena all’aperto. Il tuo protagonista attraversa le vie di Manhattan.

Non ti piacerebbe sapere che Mario Rossi si ferma a una bancarella e acquista un hot dog? Che deve stare attento a non farsi spintonare dalla gente sul marciapiede? Che da un ristorante arriva odore di aglio?

I dettagli di un’ambientazione ravvivano la scena. La rendono più reale.

Terzo motivo: l’ambientazione migliora la trama

Se sai di preciso com’è fatta la città (o il paese, o la via, eccetera) in cui è ambientato il tuo romanzo, meno problemi avrai a farvi muovere i tuoi personaggi.

Conoscendo alla perfezione il luogo (reale o immaginario che sia), non cadrai in fastidiose incoerenze temporali. Inoltre il fatto che tu conosca la tua ambientazione si riflette sul romanzo. In modo inconscio, ma ci si riflette.

Il lettore, infatti, si accorgerà se tu stai scrivendo di qualcosa che conosci, o se ti stai arrampicando sugli specchi.

Quarto motivo: il lettore ne vuole sapere di più

Lo scrivevo già prima.

Un libro con una ricca ambientazione attira il lettore, lo incuriosisce.

E il lettore può essere spinto a volerne sapere di più.

Questo potrebbe essere uno spunto per promuoverti in modo originale offrendo approfondimenti sui luoghi del tuo romanzo.

Soprattutto se scrivi un fantasy e hai creato un mondo da zero.

Immagina quante cose potrai condividere con il tuo lettore. E come egli sarà soddisfatto.

Quinto motivo: un libro senza ambientazione è un piatto di pasta senza condimento

Ok, magari qualcuno mangia la pasta scondita, però è vero.

Un libro senza ambientazione è monco. Non c’è verso, gli manca un pezzo.

L’ambientazione è essenziale.

Questo non vuol dire che devi dilungarti in paragrafi e paragrafi di descrizioni piatte e noiose à la Wikipedia. Ma anche un libro dove sai solo che Mario Rossi abita a X e spesso passa i weekend a Y, è un libro che dice poco, anche se la sua trama è ricca e i personaggi caratterizzati.

Manca qualcosa. L’ambientazione di un libro non è un contorno ma una portata principale. E come tale dovrai considerarla!